Open day al Boccherini: lezioni aperte, visite e concerti

“Una giornata-laboratorio, per svelare i ‘segreti di bottega’ delle tante performance musicali che si studiano al Boccherini. Un’occasione per conoscere la fatica, le correzioni, i dettagli, le limature che stanno dietro a un’esibizione e farlo in presa diretta”. Con queste parole Fabrizio Papi, direttore dell’istituto superiore di studi musicali di Lucca, presenta l’Open day in programma al Boccherini per sabato (27 maggio), a partire dalle 15 e per tutto il pomeriggio.
Lezioni aperte, quindi, per tutti coloro che – studiosi, appassionati, musicisti in erba – vorranno fare esperienza dei linguaggi della musica. Ma anche concerti, incontri e visite guidate attraverso un articolato percorso proposto dagli studenti e dai docenti che porterà i visitatori negli ambienti ottocenteschi dell’istituto, nell’auditorium, nella chiesa di Santa Giulia e in piazza del Suffragio. “Di grande rilevanza inoltre – continua Fabrizio Papi – la visita prevista per le 15,30 alla biblioteca, luogo pieno di tesori che continuamente riceve richieste di consultazione da parte di studiosi di ogni nazionalità. Un patrimonio bibliografico di oltre 21 mila volumi, che includono manoscritti e stampe antiche di valore, come quelli della famiglia Puccini, la musica sacra e la raccolta di Marianna Bottini, compositrice e insegnante d’arpa dell’ottocento lucchese”. Le origini della biblioteca del Boccherini risalgono al 1837, quando Carlo Lodovico di Borbone, duca di Lucca, fondò l’archivio musicale della cappella di corte.
“L’Open day del Boccherini è ormai un appuntamento atteso per la comunità lucchese – afferma la vicesindaca del Comune di Lucca, Ilaria Vietina – e, nel tempo, ha saputo dare i suoi frutti intensificando le relazioni con gli istituti scolastici. Lucca ha un curriculum musicale verticale importante, si può studiare musica dalle primarie alla formazione accademica, e queste occasioni in cui il Boccherini apre le sue porte a tutti sono utili anche per l’orientamento dei ragazzi”. “L’istituto Boccherini, nei suoi corsi preaccademici, accoglie molti studenti del territorio – spiega ancora Papi – mentre i corsi accademici sono frequentati da studenti che provengono da ogni parte d’Italia e del mondo. In particolare ci sono due vere e proprie comunità di studenti cinesi e messicani. Ci sono margini di ulteriore crescita, ma sarà utile trovare soluzioni che garantiscano ambienti idonei allo studio a tutti: lo studio di uno strumento non può avvenire ovunque”. Presto potrebbero esserci delle novità, anticipa senza specificare la vicesindaca: “Abbiamo lavorato molto per un inquadramento statale del Boccherini e per trovare adeguate forme di finanziamento degli studi musicali e tra qualche settimana alcuni movimenti parlamentari potrebbero portarci buone notizie”.
Tra gli appuntamenti dell’Open day, si segnala il concerto del sestetto di studenti della scuola (fiati e pianoforte) che si terrà alle 15,30 e quello dell’ensemble di fiati in programma per le 18,30. L’auditorium vedrà la messa in scena, alle 17,30, di Pierino e il lupo – celebre fiaba musicale di Sergej Prokof’ev – con la voce narrante di Gianni Guerrieri, i ballerini dell’associazione europea di danza e la musica a cura dell’orchestra dell’istituto diretta da Gianpaolo Mazzoli.
Maggiori informazioni sulla giornata e sulle lezioni ed esibizioni aperte al pubblico delle classi di oboe, chitarra, arpa e pianoforte, sono consultabili sul sito www.boccherini.it