In biblioteca nazionale il volume su Ernesto Tarditi di Centallo

Si terrà giovedì (24 maggio) nei locali della biblioteca statale di Lucca (Santa Maria Corteorlandini) la presentazione del volume edito dall’Accademia lucchese di lettere, scienze ed arti, Il generale Ernesto Tarditi di Centallo, scritto dal S.O.Giovanni Macchia e presentato dal tenente colonnello Vittorio Lino Biondi. La presentazione è stata organizzata proprio nel giorno in cui 92 anni fa l’Italia entrava in guerra contro gli imperi centrali partecipando attivamente alla Prima guerra mondiale, dieci mesi dopo l’inizio delle ostilità in Europa, e sarà l’occasione per ricordare la figura del generale Tarditi e della sua permanenza a Lucca dal 1918 al 1922; figura oggi poco conosciuta e quasi del tutto dimenticata Ernesto Tarditi, “nel novembre del 1918, come scrive il presidente dell’Accademia lucchese nella prefazione al volume, quando guidò la colonna che entrò a Trento liberata, fu considerato quasi un eroe nazionale. La colonna militare che entrò a Trento il 3 novembre del 1918 era aperta dal 16 reggimento Cavalleggeri Alessandria che era partito da Lucca lasciando la caserma situata nelle vecchie scuderie di Palazzo in Piazza San Romano”.
Una bella pagina di storia nazionale raccontata a due voci dall’autore, il socio ordinario dell’Accademia Giovanni Macchia già preside e dirigente ministeriale, nonché autore di numerose pubblicazioni sia in campo scolastico e pedagogico che storico e da Vittorio Lino Biondi, tenente colonnello, conoscitore e cultore di storia, specializzato in particolare nello studio della Prima guerra mondiale, sulla quale ha tenuto diverse conferenze e organizzato mostre.