In San Micheletto il libro sulle esplorazioni africane di Carlo Piaggia

8 giugno 2017 | 10:49
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In San Micheletto il libro sulle esplorazioni africane di Carlo Piaggia

C’è grande attesa per la presentazione del libro Carlo Piaggia e le sue esplorazioni africane (1851-1882), che si svolgerà domani (9 giugno) alle 17,30 nell’auditorium del Complesso di San Micheletto. Un doppio volume, frutto di quattro anni di lavoro, ricerca e assemblaggio di documenti e notizie, che hanno dato vita a un’imponente monografia in cui le vicende dell’esploratore lucchese sono contestualizzate in un ampio panorama storico e socioculturale dal quale la figura di Piaggia emerge in tutta la sua originalità. Oltre duemila pagine, nate dalla collaborazione di vari esperti e studiosi, che, coordinati da Luca Lupi, hanno raccolto gli studi fino ad oggi pubblicati, ampliandoli, integrandoli e evidenziando molti punti di novità rispetto alla letteratura precedente.

Un lavoro d’equipe che, oltre al coordinatore Luca Lupi, esploratore, fotografo, scrittore, considerato il massimo esperto multidisciplinare della regione africana della Dancalia, ha visto i contributi di Giancarlo Caselli, Roberto Giovannini, Michele Quirici, Antonio Romiti, Elisabetta Tomei, Paolo Emilio Tomei e Giorgio Tori. Tante “mani” per una pubblicazione articolata, in cui sono stati riprodotti integralmente tutti i documenti e i testi autografi del Piaggia (memorie, lettere, appunti vari e altro ancora), presentati con piglio divulgativo grazie alle tante note e box di approfondimento proposti a supporto del lettore. Ma in prima battuta questi volumi sono un vero piacere per gli occhi, grazie all’utilizzo intelligente e trasversale di un’ampia gamma di fonti riprodotte e di tavole esplicative. Protagoniste le carte e cartografie dell’epoca, sempre commentate e leggibili con una precisa individuazione delle aree d’interesse e degli itinerari percorsi.
Un’opera destinata a divenire un punto di partenza per i futuri studi sulla figura di Carlo Piaggia, ma anche come preziosa chiave di lettura di un contesto storico e sociale molto complesso, talvolta ingiustamente trascurato dalla storiografia tradizionale. La casa editrice Tagete ha confezionato una pubblicazione preziosa, inserita nella sua collana Explora, sempre caratterizzata da un notevole apparato iconografico utile a una lettura dei documenti e delle carte fino a oggi mai realizzata.
Ma l’importanza di questa pubblicazione risiede nella sua ideazione come progetto di studio e valorizzazione della conoscenza, sostenuto anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Si ricostruisce infatti la vicenda di Carlo Piaggia, un caso unico nel contesto dei viaggi esplorativi ottocenteschi: la storia di un lucchese, appassionato e determinato che seppe tracciare nuovi itinerari nel cuore dell’Africa, improntando la propria condotta a principi alti, in cui il desiderio di avventura, la “fame” di scoperta, furono sempre accompagnate da un profondo senso di umanità e da una sensibilità per cui Piaggia si distinse – e di gran lunga – rispetto agli esploratori a lui contemporanei.