Inaugura per il Dap Festival la mostra di Sørensen

16 giugno 2017 | 10:08
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Inaugura per il Dap Festival la mostra di Sørensen

Weekend nel segno dell’arte di Jørgen Haugen Sørensen e della danza internazionale con il Dap Festival. Decolla l’estate di eventi a Pietrasanta con l’inaugurazione domani (17 giugno), alle 18,30, della personale dello scultore danese Sørensen dal titolo La Folla che accompagna l’innovativo Dap Festival, il festival internazionale della danza che si aprirà il giorno dopo, domenica (18 giugno) alle 18.

Il festival porterà fino al 1 luglio nel centro storico coreografi, danzatori, scultori, musicisti ed artisti provenienti da tutto il mondo in una contaminazione di generi artistici e luoghi tra i più suggestivi (info e programma su www.dapfestival.it). Il vernissage della mostra sarà anche l’occasione per un piccolo assaggio della danza dell’invasione promessa dal Dap che coinvolgerà tutta la città ed alcune delle sculture più famose come il Peace Frame di Nall, in via Mazzini, il N’Uovo di Prasto nel parco della Versiliana, il Myomu di Kan Yasuda nella piazza della stazione fino al pontile di Tonfano. Ma anche per restare meravigliati di fronte alla strada degli ombrelli volanti (e solidali): una delle altre grandi attrazioni dell’estate in Toscana.
La Folla di Sorensen è una mostra che si concentra sulle opere più recenti dell’artista realizzate in ceramica e bronzo e illustra la relazione di una sua vita con la città di Pietrasanta in Toscana. Le opere saranno collocate nella chiesa di Sant’Agostino con l’annesso chiostro – sito del Museo dei Bozzetti – dove si trovano la sala capitolo, la sala putti e il giardino, e la piazza del Duomo. La Folla, una scultura in bronzo donata a Pietrasanta dalla New Carlsberg Foundation, sarà l’opera centrale della mostra, che sarà esposta nella piazza del Duomo, accompagnata da un’altra opera in bronzo, The Shadow, realizzata con il sostegno della Danish Arts Foundation.
While We’re Waiting, una scultura alta 180 cm., scolpita da un marmo versilys e sostenuta dalla società Henraux, sarà esposta davanti alla chiesa di Sant’Agostino. Al suo interno, saranno presentate una serie di opere principali di Haugen Sørensen, realizzate in argilla. Il giardino del chiostro accoglierà cinque sculture di granito degli anni ottanta, posizionate in relazione ai campanili e agli edifici visibili dal suo interno.
Nella sala capitolo sarà esposta A black story in white, la nuova serie di opere in gres porcellanato bianco. La galleria Paola Raffo arte contemporanea esporrà le sculture policrome degli anni novanta di Haugen Sørensen.
Fu inizialmente una commissione della Danish School of Media and Journalism, a condurre Haugen Sørensen a Pietrasanta nel 1971 e questa circostanza viene adesso celebrata con l’installazione Portrait of an old agreement degli anni ’70. Un’installazione molto innovativa per quel periodo, realizzata con pezzi frammentati di sculture in bronzo, che per l’occasione sarà re-installata sul pavimento della sala putti insieme a nuovi disegni.
La mostra che resterà aperta fino al 6 agosto è curata dal professore Bruno Corá, direttore della fondazione Burri e da Lars Kærulf Møller, direttore del auseo d’Arte di Bornholm, nonché da Nina Wöhlk, Assistente al Curatore, e da Eli Benveniste.