Bancarella dello sport, ecco i sei premiati

19 giugno 2017 | 11:42
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Bancarella dello sport, ecco i sei premiati

Calcio, pugilato, rugby, scherma, alpinismo e automobilismo: sono i temi trattati nei sei romanzi finalisti del 54esimo premio Bancarella Sport. Dell’appuntamento si è discusso oggi (19 giugno) alla libreria Ubik di Lucca, alla presenza del presidente del Panathlon Club Lucca Arturo Guidi e del professor Giuseppe Benelli, membro della giuria. Da Hemingway in poi (il primo “Bancarella” decretò la vittoria de Il vecchio e il mare) il premio non ha mai arrestato la sua corsa. L’occasione è grata anche per stilare un bilancio sullo stato di salute del mercato editoriale italiano nel 2017.

“Far parte di questa giuria – commenta Benelli – significa cogliere un po’ il polso del mercato editoriale: devo dire che sta tenendo, contro ogni previsione. Certo, l’informatica non può arrestarsi: ci sono testi come quelli universitari che necessitano di un continuo aggiornamento. Tuttavia il cartaceo resiste, specialmente per romanzi e saggi”.
Della giuria, riunitasi a Milano, fanno parte anche Paolo Francia (presidente), Paolo Liguori, Giacomo Santini, Danilo Di Tommaso, Giovanni Bruno, Bruno Gentili, Alessandro Vocalelli, Ignazio Landi, Paolo De Paola, Roberto Lazzarelli, Daniele Redaelli e Riccardo Signori.
Sei i premiati, si diceva. Il primo è Anche i pugili piangono di Dario Torromeo: percorre la storia di Sandro Mazzinghi, pugile due volte campione del mondo. Altra storia intrisa di grande charme è Duellanti di Paolo Condò, che si sofferma sulla lotta tra Barcellona e Real Madrid nel 2011 e, prima ancora, su quella personale tra due icone com Pep Guardiola e José Mourinho.
Di vittorie nello sport e nella vita si parla, invece, nel libro di Paolo Pizzo La stoccata vincente – come ho sconfitto il cancro e raggiunto il mio sogno. Cambiando genere ed argomento, altra storia estremamente affascinante è quella di Jonah Lomu, leader degli All Blacks: Marco Pastonesi, con il suo L’uragano nero, parla di vita, morte e mete del grande rugbista neozelandese.
Tra i saggi, spicca Ferrari-Biografia di un grande italiano, di Luca Dal Monte: oltre 1100 pagine per non lasciare nulla di intentato a proposito del mito dell’automobilismo italiano. Chiude l’alpinismo, con Il grande Det, di Giovanni Capra, la storia di Giuseppe Alpinisti, dalle stalle sopra Lecco alla Patagonia.
“Questi – commenta Guidi – sono i sei libri che cercheranno di entrare nell’albo d’oro del premio. Il vincitore assoluto verrà proclamato a Pontremoli, in piazza della Repubblica, il 15 luglio prossimo. La cerimonia si premiazione sarà preceduta dall’assegnazione del premio giornalistico Bruno Raschi a Claudio Gregori.
Il prossimo appuntamento però è per il 22 giugno: alla Fondazione Banca del Monte di Lucca (dalle 17) verrà presentato ufficialmente il premio Bancarella Sport.


Paolo Lazzari