Lynch a Imt per studiare la meditazione trascendentale

22 giugno 2017 | 13:11
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Lynch a Imt per studiare la meditazione trascendentale

Meno ansia e meno stress, più capacità di attenzione e di concentrazione, generale aumento del benessere psico-fisico: la pratica della meditazione, nelle sue diverse forme, è associata a questi benefici. Ma se sia possibile quantificare e dimostrare scientificamente gli effetti di questa tecnica dalle radici antichissime (e sempre più diffusa a livello mondiale) se lo sta chiedendo da qualche mese la scuola Imt, con un progetto di ricerca mirato proprio a capire e analizzare gli effetti sulla struttura e la funzionalità del cervello in chi pratica la meditazione e in particolare la meditazione trascendentale.

Testimonial del progetto, denominato Quiet mind – Meditate Lucca, è il regista statunitense David Lynch che con la sua fondazione è impegnato in prima linea a diffondere questa tecnica. Grazie a lui nel 2014 proprio a Lucca è nata la prima esperienza italiana di meditazione trascendentale applicata alla scuola, che vede protagonisti studenti e docenti dell’istituto superiore Pertini. Lynch, che in questi giorni è in città ospite del Lucca Film Festival per presentare in anteprima mondiale i nuovi episodi della serie Twin Peaks, ieri (21 giugno) è stato invitato alla scuola Imt dove ha partecipato a un incontro durante il quale gli sono stati presentati il progetto e il gruppo di ricerca coinvolto. Ad accoglierlo, il direttore della scuola, Pietro Pietrini, Emiliano Ricciardi, professore di psicobiologia e psicologia fisiologica e coordinatore di Quiet mind – Meditate Lucca, e Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che insieme alla Lynch Foundation finanzia il progetto. Con loro anche la dirigente dell’istituto Pertini, Daniela Venturi, Fatima Franco, collaboratrice di Lynch e rappresentante in Italia della David Lynch Foundation, e i partecipanti al gruppo di ricerca.
“Entrare nella testa di chi fa meditazione e vedere cosa succede al cervello quando medita: questo è lo scopo della nostra ricerca – ha affermato il professor Pietrini. Il cervello è plastico, si modifica continuamente e la meditazione agisce sul pensiero, sui sentimenti e sui comportamenti. Quello che vogliamo contribuire a chiarire è come questo avvenga, in modo da poter applicare la meditazione con sempre maggiore consapevolezza per migliorare la qualità della vita delle persone, siano esse adolescenti difficili o adulti affetti da depressione, per esempio”. Il campione della ricerca comprende 37 persone di entrambi i sessi, dall’adolescenza alla piena età adulta. Venticinque di queste sono state introdotte alla meditazione trascendentale che stanno praticando regolarmente. Dodici di loro invece non fanno meditazione e fungono da gruppo di controllo. Durante la ricerca i partecipanti sono stati e saranno sottoposti ad alcuni test psicologici e alla risonanza magnetica per registrare le modifiche morfologiche e funzionali del cervello nel tempo. “La Fondazione Cassa di Risparmio – ha affermato il presidente Bertocchini nel suo intervento – ha voluto finanziare questo progetto per capire in modo scientifico e incontrovertibile se la meditazione può essere davvero uno strumento utile a migliorare la qualità della vita delle persone e contribuire quindi al benessere della società. Sarebbe bello poter creare a Lucca una ‘comunità meditante’ capace di diffondere uno stile di relazione solidale e pacifico”. “Sono molto felice di essere di nuovo a Lucca – ha concluso David Lynch – e di poter assistere oggi alla scuola Imt alla presentazione di questo progetto che ho contribuito a far nascere qualche anno fa. La meditazione può cambiare la vita delle persone, di questo sono testimone diretto, e il fatto che la scienza e i ricercatori di Imt possano contribuire a dimostrarlo mi dà una particolare soddisfazione”.