
Chi sono i Millennials, e perché se ne sente parlare così spesso? La cosiddetta Generazione Y (successiva alla Generazione X) include tutti quegli individui nati fra il 1980 e gli anni 2000: in pratica, la meglio gioventù che oggi o ha già preso il controllo dei ruoli più importanti nelle aziende, o si appresta a farlo con idee sempre più innovative e digitali. Ed è proprio il digitale una delle caratteristiche prioritarie della generazione Millennials, che è possibile includere nella regola delle 3 C, utile a definire i tratti distintivi di questi individui: Connected (proprio perché iperconnessi alla rete web), ma anche Confident (grande fiducia in loro stessi e voglia di emergere) e Change, dunque aperti ai cambiamenti e alle novità tecnologiche. Ma è comunque possibile approfondire questa sorta di nuova figura mitologica.
Il Millennial? In costante movimento
Il Millennial non è un individuo statico, ma in continuo movimento: ama viaggiare sui binari della globalizzazione, conoscere città e paesi nuovi, studiare o lavorare all’estero, ed in generale collezionare esperienze lontano da casa, anche quando si tratta di essere impegnato nel sociale. Per i Millennials l’apertura delle prospettive è una priorità assoluta, che li rende autentici cittadini del mondo e sempre meno legati geograficamente alla propria terra d’origine.
I Millennials amano la sharing economy
Nonostante siano spesso dipinti come individualisti e autarchici, i Millennials amano condividere, soprattutto quando si parla di un livello professionale: pratiche come il networking ed il co-working appartengono alla loro filosofia, fatta di condivisione di idee e di risorse, al fine di crescere sfruttando le risorse in sharing. E anche per abbattere i costi, dato che i Millennials – pur amando il lusso – sono dei maestri risparmiatori e sanno sempre come raggiungere questo scopo.
I Millennials sono individui iperconnessi
Viaggiare per il mondo, dedicarsi al lavoro, sono aspetti che ovviamente portano i Millennials lontano da casa, per mesi interi. Ed i genitori? Il contatto fra Generazione X e Generazione Y viene mantenuto per via dell’iperconnessione dei giovani, che sanno come sfruttare Internet per imbastire un contatto continuo con la famiglia. Ma gli stessi genitori si son dovuti adeguare alle tendenze del digitale. Proprio perché iperconnessi alla rete web, da cellulare con una offerta in 4G o in casa con una offerta WiFi, i genitori dei millennials possono rimanere sempre aggiornati sulle novità dei propri figli, navigando sulle loro pagine social per esempio. E poi via libera alle videochiamate, grazie ad app gettonatissime come ad esempio Skype, o WhatsApp, che funzionano tramite tecnologia VoIP.
Perché i Millennials sono così importanti?
Semplicemente perché modificheranno il futuro del nostro Paese, portando ad un necessario ricambio generazionale, che significa idee nuove al servizio della nostra economia, con conseguenti benefici a livello di start-up, di competitività internazionale e dunque di posti di lavoro. Niente che non sia già stato fatto in passato, dato che ad ogni epoca corrisponde il proprio Millennial: questa generazione, dunque, è la risposta di Madre Natura ad un mondo che si evolve e che rischia di cancellare chi non è in grado di mantenere il passo. È – in altri termini – evoluzione pura e semplice: una evoluzione che i Millennials portano avanti grazie alle loro caratteristiche uniche.