Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer

8 luglio 2017 | 21:26
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Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer
Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer
Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer
Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer
Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer
Kamasi Washington e Lauryn Hill, successo al Summer

Serata dai colori e toni “black” quella di stasera (8 luglio) che ha visto salire sul palco di Piazza Napoleone un’altra coppia studiata ad hoc dal team D’Alessandro e Galli. E alla sua terza serata con Kamasi Washington e Lauryn Hill, la “missis” dell’hip hop dalla pelle nera, il ventennale del Summer Festival ha contato ancora numeri da capogiro. In centinaia, di ogni età ed etnia, quelli che hanno riempito la piazza ballando a tempo di swing e nostalgia le note dei due big: in tanti, infatti, quelli che hanno preferito lasciare la poltroncina libera per stare in piedi in fondo alla piazza e abbandonarsi completamente al ritmo della musica.

Primo a salutare il pubblico, accolto da un caloroso applauso, il mostro del sassofono Kamasi Washington che con la sua band e la sua “girlfriend” vocalist hanno incantato e stupito tutti i presenti con il loro mix di spiritualità e psichedelia. Una tunica bianca, un cappello afro ed il suo strumento tra le braccia che non ha mai abbandonato per tutto l’arco della serata. E mentre sul grande schermo passavano le inquadrava delle sue dita frenetiche colme di anelli in piazza è arrivata la magia: da molti definito l’erede indiscusso di John Coltrane e Charlie Parker, il gigante del jazz californiano, dopo aver iniziato la serata col botto con il suo “Blackman”, ha suonato per circa un’ora immerso nel talento dei suoi batteristi. Prima del palco del Summer Festival ha collaborato con artisti di fama mondiale come la stessa Lauryn Hill e il celebre Snoop Dog.

Le foto di Riccardo Vannelli – www.riccardovannelli.it

Ma la vera star della serata è stata decisamente lei: dopo tre quarti d’ora di attesa, tutti in piedi sulle sedie con le braccia al cielo per la magnifica Lauryn Hill che si è presentata sul palco con un cappello rosso ed orecchini molto vistosi. Per “la gioia” della Security l’intera piazza ancora tutta in piedi sulle sedie sulle note del suo elegante rap.
Ma dopotutto, tanto entusiasmo c’era da aspettarselo: lei, una delle regine dalla voce nera che ha reso gli anni ’90 i tempi gloriosi che oggi tutti ricordano con nostalgia.
Due generazioni la Hill e Washington, due veri e propri sperimentatori che hanno saputo varcare i confini della musica e fondere col loro sound generi diversi. E la serata prosegue con tutta la piazza con le mani al cielo a tempo di musica.
5 Grammy e oltre 18 milioni di cd venduti in cui la Missis ha saputo miscelare hip hop, R&b e reggae rompendo la scena musicale con il suo primo album da solista, The miseducation of Lauryn Hill, che è già entrato nella storia. Una serata in cui persone di etnia diversa hanno cantato e ballato insieme oltre la mezzanotte.

Giulia Prete