Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer

9 luglio 2017 | 22:08
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Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer
Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer
Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer
Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer
Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer
Morricone, 60 anni di carriera sul palco del Summer

I sessant’anni di carriera di Ennio Morricone hanno incontrato, questa sera (9 luglio), i venti anni di Lucca Summer Festival e, insieme, hanno saputo scrivere un crescendo di emozioni che rimarranno a lungo nella memoria di questa città. Il tour del maestro delle colonne sonore, dopo l’esordio di venerdì scorso al Foro Italico, ha fatto tappa a Lucca, nell’ormai consueta cornice di piazza Napoleone. Silenzioso, minuto, un carattere proverbiale per essere a tratti persino spigoloso, Ennio Morricone è un uomo di 89 anni capace di condurre con vivace carisma oltre due ore di concerto – uno dei più attesi dell’estate lucchese.

Un pubblico composto, numeroso e vario, lo ha atteso con la concentrazione seria di chi sa che sta prendendo parte a un evento che entrerà nella storia. In platea, cultori del genere ma anche famiglie con bambini e soprattutto moltissimi volti giovani, a testimoniare la forza magnetica che le musiche di Morricone hanno saputo imprimere e comunicare. Duecento tra musicisti e coristi della Roma Sinfonietta, insieme al soprano Susanna Rigacci e alla cantante di fado portoghese Dulce Pontes, si sono lasciati guidare da questa leggenda vivente le cui impronte occupano, a pieno titolo, una stella della Walk of Fame di Hollywood. Non si fatica a rimanere a bocca aperta, di fronte a questo ‘esercito’ armato di strumenti musicali che, come per effetto di una magia che si origina direttamente dalla bacchetta del maestro, non sbaglia una nota e restituisce un suono senza sbavature, preciso e omogeneo. Dirige da seduto, Morricone, e non delude: il repertorio è quello atteso e ogni volta è standing ovation. Dagli estratti dalle colonne sonore delle pellicole di Sergio Leone, come Man with a Harmonica da C’era una volta il west, Il tema di Deborah da C’era una volta in America e l’attesissima The Ecstasy of Gold; non è mancato uno dei temi composti per The Hateful Eight di Quentin Tarantino, che gli è valso l premio Oscar: L’ultima diligenza di Red Rock. Accolti con un grande applauso i temi di Mission, di Metti una sera a cena,La classe operaia va in paradiso, Nuovo cinema paradiso e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Venticinque brani e tre bis che hanno riportato sul palco le due grandi voci femminili. 
Non è importante aver visto il film: sono note conosciute, quelle di Morricone; fanno parte di un linguaggio comune, un patrimonio che ha saputo contaminare generi e generazioni di sensibilità musicali.

Ennio Morricone nella media room del Summer Festival