Bagni, cappelli ed esili, tornano conversazioni napoleoniche



Bagni, cappelli ed esili: ecco il fulcro delle Conversazioni napoleoniche 2017, presentate oggi (11 luglio) a palazzo Orsetti ed in programma nel chiostro di San Micheletto, dal 21 agosto. Ad intervenire, per l’occasione, l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti, Vittorio Armani (per la Fondazione Crl), Roberta Martinelli (ideatrice del progetto) ed i relatori delle serate, Velia Gini Bartoli, Simonetta Giurlani Pardini e Pier Dario Marzi.
“Spero che questo – commenta Ragghianti in apertura – continui ad essere un appuntamento fisso nell’estate lucchese. L’aspetto interessante è il collegamento della grande storia, della Francia di Napoleone a Lucca. In questo caso vediamo coniugarsi la storia e la cultura con un pubblico ampio, popolare”.
Bagni di terra e di mare, dunque, insieme a cappelli che sono diventati mito ed il mito, appunto, dell’esilio. Su questi aspetti si concentra la riflessione che percorrerà le tre serate (21, 22 e 24 agosto) in programma quest’anno. L’appuntamento si svolge nell’ambito del progetto Da Parigi a Lucca; il gusto di vivere al tempo di Napoleone ed Elisa, che incontra il sostegno ed il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e della Fondazione Livorno.
“Siamo arrivati all’undicesimo anno delle Conversazioni – osserva Martinelli – un appuntamento che riscuote sempre un grande successo di pubblico: ogni serata si aggira sempre sulle 300-400 persone. Quest’anno si tratta di un tassello di un progetto molto ambizioso: cerchiamo, infatti, di trovare un rappresentante a livello regionale che valorizzi la figura di Napoleone, mantenendo Lucca come il centro di tutto quel che concerne questo argomento. In questo senso, intratteniamo ottimi rapporti anche con importanti fondazioni napoleoniche”.
Prosegue, dunque, il viaggio tra le pieghe della vita e del ruolo di Elisa Bonaparte Baciocchi come precorritrice dei tempi, nel campo della salute e dell’utilizzo della mondanità come luogo di costruzione del consenso.
Si comincia il 21 agosto (dalle 21,30) con Bagni di terra, bagni di mare. Essere e benessere al tempo di Napoleone. Per l’occasione, interverranno Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini. “Ci concentreremo – spiegano – sulla rinnovata importanza delle acque per la salute e il benessere, e della mondanità che si sviluppa a partire dai luoghi consacrati al salus per aquam. Io – entra nel dettaglio Bartoli – parlerò dell’arrivo a Livorno, nelle estati di fine settecento, della parte mondana della Toscana Granducale che risiedeva nelle importanti ville di Montenero e della prima bagnante particolarmente nota: Maria Luisa, Infanta di Spagna”. A Simonetta Giurlani Pardini, invece, il compito di addentrarsi nel rapporto tra mondanità e frequentazione dei bagni di terra: “Prima della rivoluzione – osserva – a Parigi c’erano 9 bagni pubblici molto frequentati, ma anche molto lontani dagli standard che offriranno quelli di inizio ‘800”.
Il 22 agosto (stesso luogo e orario), invece, il docente universitario di storia, nonché responsabile della Fondation Napoleon di Parigi, Peter Hicks, racconterà Il cappello di Napoleone. Nascita di un’immagine progettata per diventare un mito. Si discuterà, in particolare, del momento scelto dal condottiero per indossarlo e delle motivazioni sottese a questa scelta.
L’ultimo appuntamento, il 24 agosto, è con il cinema: la serata sarà curata da Pier Dario Marzi, di Cineforum Ezechiele 25,17, ed affronterà il tema Fu vera gloria? Fra epica e malinconia, il cinema racconta gli esili di Napoleone. Marzi, a tal proposito, afferma che “la vita di Napoleone è stata, a ben vedere, un lungo ed indefinito esilio, che l’imperatore francese in parte si impose ed in parte subì”.
Chiude il giro di interventi Vittorio Armani: “Intanto faccio i migliori auguri al nuovo assessore Ragghianti, senza dubbio dotato di ottime competenze. So che è stato definito un “tecnico”, ma mi pare riduttivo. L’appuntamento ormai è consolidato e caratterizza l’agosto culturale lucchese. E’ una manifestazione capace di rinnovarsi ogni anno, coniugando la figura di Napoleone ad aspetti e dettagli spesso poco noti e siamo felici di continuare a dare il nostro appoggio”.
Tutte e tre le serate sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Come di consueto, tutti sono invitati ad unirsi alle serate per scoprire atmosfere e curiosità del passato gustando anche qualcosa di fresco, gentilmente offerto dalla Pasticceria Pinelli, sponsor dell’iniziativa.