Francigena International Arts Festival, la chitarra di Saldarelli alla Badia di Cantignano

2 agosto 2017 | 12:27
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Francigena International Arts Festival, la chitarra di Saldarelli alla Badia di Cantignano

Parte alla grande domani (3 agosto) alla Pieve di Badia di Cantignano alle 21,15 con la chitarra di Vincenzo Saldarelli, la parte di concerti che interesserà la zona di Capannori nell’ambito della settima edizione del Francigena International Arts Festival. Il concerto di Saldarelli – a ingresso libero – è il primo fra i cinque grandi appuntamenti musicali che si svolgeranno nel territorio comunale capannorese nell’ambito della manifestazione giunta alla settima edizione, nata da un’idea di Marco Lardieri, presidente dell’Accademia Geminiani di Altopascio e gestore della scuola Civica di Musica di Capannori.

Anche quest’anno la manifestazione, che è stata presentata nei giorni scorsi con una conferenza stampa che si è tenuta in comune a Capannori, dato che l’ente municipale collabora a pieno titolo all’iniziativa, ha richiamato oltre 200 qualificati studenti da tutto il mondo, che soggiornano nella Piana di Lucca e studiano nelle masterclass organizzate da Marco Lardieri e il suo staff, che mettono a disposizione maestri e professori altissimo livello.
Vincenzo Saldarelli (1946) ha svolto gli studi di chitarra con Alvaro Company, di composizione con Carlo Prosperi e universitari, laureandosi in Giurisprudenza con una tesi in filosofia del diritto sul tema Stato del benessere: diritto e musica. Ha composto per chitarra sola e per organici vari, ottenendo alcune segnalazioni in concorsi quali il Viotti di Vercelli. Dopo le prime composizioni, Introduzione ed Elegia per violino e chitarra (1969) e Per la chitarra (1971, Edizioni Bèrben 1974), ha iniziato una intensa attività concertistica riprendendo la composizione negli anni 80 con Elegia Seconda per flauto/ottavino e chitarra (1982), Per la chitarra ancora (1984), Il limpido orizzonte per chitarra a 10 corde (1988), Elegia Terza per voce recitante e pianoforte (1991) dedicata a Sylvano Bussotti per il 60esimo compleanno. L’interesse per la musica contemporanea lo ha portato a continui contatti con autori d’oggi, che gli hanno dedicato molte composizioni presentate in prima assoluta nei maggiori festival. Esperienza artistica speciale è stata quella con Goffredo Petrassi, del quale ha inciso Suoni notturni, Nunc, Alias, Seconda Serenata–Trio.
Ha svolto attività concertistica in tutto il mondo per le più importanti istituzioni musicali, con programmi dedicati anche alla riscoperta di repertori originali (anche con chitarra “terzina” e chitarra a 10 corde), sia come solista che con il TrioChitarristico Italiano. Docente di chitarra all’Istituto superiore di studi musicale O.Vecchi-A.Tonelli di Modena, di cui è stato anche direttore per molti anni, tiene corsi di perfezionamento.
Ha realizzato molte revisioni di opere per liuto e per chitarra, pubblicate da Suvini Zerboni e Bèrben, un “metodo” per ricordi e incisioni discografiche come solista e con il trio chitarristico italiano. Nel 2010 è stato pubblicato per Guitarmediacollection il dvd del Trio, con un programma da Bach a Ennio Morricone, con una sua recente composizione dedicata al trio.