
Il gotha della filosofia italiana e non solo si riunirà a Lucca per un convegno discussione dal titolo Natura, cultura e realtà virtuali. L’incontro, che si svolgerà all’Imt dal 9 all’11 novembre, riguarda uno dei temi più significativi dell’attuale dibattito scientifico e filosofico, ovvero il nostro rapporto che la realtà che ci circonda, tema dalle infinite sfaccettature: dall’ambiente, al rapporto con la tecnologia, dal rapporto con le altre persone a quello con altre culture. Il convegno, organizzato dalla Società Filosofica Italiana intende promuovere, all’interno del dibattito culturale nazionale, una riflessione critica sull’interconnessione tra natura, cultura e realtà virtuali. Concetti che rappresentano oggetto di continuo confronto, tanto per il dibattito filosofico-scientifico che per la discussione pubblica.
Il cervello umano rappresenta un sistema complesso poiché, grazie alla memoria, conserva le tracce permanenti della nostra storia. Una storia che include un modo materiale e una realtà sociale caratterizzati da una sempre maggiore complessità. Sulla base di questo assunto, lo studio della coscienza – che negli ultimi decenni ha registrato un incremento decisivo grazie al contributo delle neuroscienze – sembra confermare la presenza nella stessa persona di più realtà interconnesse che, a loro volta, sembrano dipendere strettamente da quanto accade nella realtà esterna. Questo, di cui si parlerà nel convegno di Lucca, rimette in discussione il primato della soggettività rispetto alle altre forme di vita. Questa ridefinizione radicale del ruolo del soggetto nel mondo ha riaperto la discussione su fronti teorici e pratici: dalle neuroscienze alla bioetica e all’ecologia fino al diritto, rimettendo in questione assunti che la tradizione filosofica occidentale aveva considerato presupposti indubitabili. Riaprire la discussione significa porre al centro del dibattito una questione morale ed educativa, che verte proprio sulla responsabilità degli individui nei confronti degli altri e rispetto a una realtà naturale e artificiale sempre più globalizzata, in cui le culture si incontrano, si confrontano e talvolta si scontrano.
I lavori si articoleranno in 4 distinte sessioni di studio, ciascuna delle quali prevederà alcune relazioni in seduta plenaria che saranno tenute da illustri esponenti del panorama nazionale e internazionale e 4 sessioni parallele con comunicazioni tenute da giovani studiosi o da docenti della scuola secondaria superiore selezionati mediante un apposito concorso.