‘La visione di Melia’ domani in san Micheletto

1 settembre 2017 | 14:49
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‘La visione di Melia’ domani in san Micheletto

Domani (2 Settembre) alle 21 andrà in scena, all’interno  del complesso di san Micheletto – per non incorrere in un eventuale piovasco – “La Visione di Melia”, un originale spettacolo scritto e interpretato da Paola Massoni. Si tratta del terzo elemento della trilogia “Sinestesia sulle esperienze della Ninfa Melia. Un prodotto artistico frutto di numerose collaborazioni; oltre alla protagonista e autrice, il soprano Paola Massoni, infatti la performance vedrà sul palco tanti musicisti, ballerini e artisti lucchesi e toscani di alto livello, tra cui il direttore Carlo Bernini, maestro e responsabile artistico di Andrea Bocelli, Marco Cattani, Max Guerrero, i musicisti Anastasia Ossipova, Ilaria Gigli, Elisa Barsella, Elisabetta Casapieri, Marius Cojocariu, Giulia Matteucci, Elena Giannesi, Glenda Poggianti, Massimo Marconi; i cantanti Simona Bertini, Roberta Ceccotti, Salvatore Gaias Dejua, Andrea Paolucci, Alice Tarabella, Irene Buoni, le danzatrici Elisa Giovannelli e Michela Giannelli, Raffaella De Salvi,Elisa Lorenzoni, Martina Mecchi, Manuela Nutricati, Michele Simi, regia di Emiliana Paoli. L’audio sarà curato da Luca Contini.

Un concerto recitante lirico-elettronico, con testo poetico e musiche originali di Paola Massoni, si articola come un monologo con musica, poesia, danza, giochi di luce e video-proiezioni. Melia, dopo aver esplorato il mondo della natura e dell’anima, affronta ora nella “Visione” il passaggio dal mondo sensibile a quello del trascendente. Il programma musicale, trattato in modo sperimentale, ricco di contaminazioni, tanto da poter rientrare nel genere della world music, è costituito quasi interamente dalle composizioni di Paola Massoni, scritte appositamente per la “Visione” e da alcuni inconfondibili brani della grande musica classica di Luporini, Saint Saens e De Falla, alcune arrangiati dalla stessa e altre da Marco Cattani e Mirco Malacarne, proposti dalla voce dell’autrice. Alla sezione elettronica Max Guerrero, coro di voci bianche diretto da Elisa Giovannelli, coreografie di Michela Giannelli, regia di Emiliana Paoli.