A Montecarlo da venerdì le celebrazioni per 100 anni dalla nascita di Cassola

12 settembre 2017 | 11:51
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A Montecarlo da venerdì le celebrazioni per 100 anni dalla nascita di Cassola

Prenderanno ufficialmente avvio venerdì (15 settembre) a Montecarlo le iniziative del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Carlo Cassola. I lavori si apriranno con una giornata interamente dedicata alla sua memoria, primo evento di un piano triennale di iniziative che si propone di mettere in risalto il lavoro scientifico svolto nell’ultimo decennio intorno all’opera del grande scrittore, facendola conoscere a un pubblico più vasto e alle nuove generazioni. Una mostra sulla fortuna di Cassola all’estero, la proiezione di un documentario inedito delle teche Rai sullo scrittore e di filmati realizzati su testo inedito di Cassola e un panel di approfondimento sull’opera dello scrittore sono le manifestazioni in programma per rendere omaggio a una delle figure più rappresentative e complesse del novecento.

Grazie al coordinamento scientifico di Alba Andreini, a cui si deve il recente rilancio editoriale dello scrittore in una nuova prospettiva e sotto una nuova luce, e all’ausilio di filmati e documenti per lo più inediti, la giornata commemorativa, dal titolo Carlo Cassola ieri e oggi: una storia da Oscar, vedrà la partecipazione, oltre che del ministro Dario Franceschini di personalità del mondo letterario e culturale: dalla scrittrice Laura Pariani alla storica Anna Bravo e ai critici Matteo Marchesini e Massimo Raffaeli, accompagnati dalle letture di Marco Toloni. Tra testimonianze personali e nuove riletture, l’obiettivo principale è quello di fare un bilancio della fortuna critica e di pubblico di cui gode oggi l’eredità letteraria di Cassola, stimolando un confronto sul suo lascito di scrittore e sulle sue idee e posizioni politico-culturali.
La giornata commemorativa comincerà, all’ex chiesa della misericordia alle 10,45 con l’inaugurazione della mostra Sconfinamenti. Le terre lontane di Cassola, che rimarrà aperta fino al 5 novembre e diventerà poi itinerante, spostandosi prima a Grosseto e poi negli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Ideata da Alba Andreini e allestita dall’architetto Giuseppe Chigiotti, la mostra documenterà la ricezione delle opere di Cassola nel mondo, nonché l’influenza e i rapporti dell’autore con scrittori e culture di altri paesi. Alle 14,30 al teatro Teatro dei rassicurati si terrà la proiezione del documentario inedito, Carlo Cassola, la conquista della semplicità, realizzato da Silvana Palumbieri con i materiali dell’archivio delle teche Rai. La giornata proseguirà con testimonianze, interventi e letture su Carlo Cassola ieri e oggi: una storia da Oscar, per fare il punto sulle vicende editoriali del passato e su quelle odierne, ossia sul recente rilancio di Cassola, cominciato nel 2007 con la raccolta delle sue opere in un Meridiano a cura della stessa Andreini e proseguito con la riedizione di tutti i suoi romanzi nella collana degli Oscar Mondadori, ciascuno con l’introduzione di uno scrittore o un critico contemporaneo. Con gli interventi di Gian Arturo Ferrari e di Ernesto Ferrero, l’evento intende rappresentare il momento centrale di un’attività di promozione e valorizzazione della figura di un autore tuttora molto amato il cui maggior successo, La ragazza di Bube, ha venduto oltre 1 milione 200 mila copie dalla fine degli anni Settanta a oggi.
Patrocinato e finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali, su richiesta del comune di Montecarlo, dove Cassola ha trascorso gli ultimi anni di vita ed è sepolto, e con la partecipazione del comune di Grosseto, dove Cassola ha vissuto a lungo, il Comitato riunisce molte altre istituzioni dei territori e degli archivi legati alla memoria dello scrittore: la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, i comuni di Cecina e Volterra, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, l’Archivio di stato di Firenze, la Soprintendenza belle arti e paesaggio di Lucca e Massa Carrara, la Soprintendenza archivistica della Toscana, l’Istituto storico della resistenza in Toscana, le Università di Torino, Genova e Firenze, La Casa delle traduzioni del Comune di Roma e l’archivio delle teche Rai, oltre ad alcuni studiosi, tra i quali quali Franco Contorbia, Goffredo Fofi, Simone Neri Serneri, Leone Piccioni. Per la sua identità grafica il comitato si è avvalso di una professionalità riconosciuta e stimata come l’architetto Italo Lupi, ideatore del logo e di tutti i supporti promozionali.
Le iniziative dedicate a Cassola si inseriscono nella dinamica di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale dei borghi italiani promossa dal ministero dei beni culturali nell’ambito del progetto 2017 – Anno dei Borghi.