“Dancing with Stones”, video omaggio alla band

Sale sempre di più la febbre per l’atteso del concerto dei Rolling Stones del prossimo 23 settembre. Tra le molte iniziative che si stanno sviluppando in questi giorni, ce n’è una molto singolare. Infatti, il gruppo artistico Polyedric Visions – The Factory ha voluto festeggiare questo evento storico realizzando un video di benvenuto per il quartetto inglese. Il video, dal titolo Dancing in Lucca with Rolling Stones è stato presentato questa mattina (15 settembre) al Lucca Conter of Contemporary Art.
“Il fatto che gli Stones abbiano scelto di venire proprio a Lucca ci ha fatto sentire tutti coinvolti – ha detto Lavinia Andreini, regista del video e presidente di Polyedric Visions -. Abbiamo perciò deciso di fare questo filmato come regalo di benvenuto alla rock band. Credo che vadano accolti in maniera spettacolare: ci sono state molte critiche per questo concerto ed il video rappresenta proprio la volontà di far vedere la parte positiva della città che ha accolto la notizia con entusiasmo. Siamo molto fortunati ad avere queste mura che hanno permesso la realizzazione di un evento irripetibile. Moltissime scuole hanno voluto aderire all’iniziativa e questo ci ha fatto allungare moltissimo i tempi delle riprese”. Al progetto hanno infatti aderito più di 50 performer provenienti da diverse accademie di danza e di teatro del territorio lucchese come Smaskerando, Il Siparietto, Musica Lab, Asd Ginnastica Ritmica Albachiara, Smash Hip Hop Poin1, oltre all’istituto Boccherini.
Particolare anche la scelta della locandina: “I Rolling Stones hanno rotto molte barriere – conclude la giovane regista – per questo abbiamo pensato di prendere un simbolo di lucchesità come Ilaria del Carretto e ci abbiamo messo la linguaccia degli Stones. Avevamo un po’ di timore nel fare questa locandina però abbiamo voluto rischiare come hanno fatto loro”.
Questo video rappresenta un’occasione per omaggiare la città: al suo interno infatti compaiono molti luoghi caratteristici della città come il Teatro del Giglio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, il Puccini Museum, la Casa del Boia, il Campo Ballilla e il Lucca Center of contemporary art.
“Come Museo LuCCA – ha detto Angelo Parpinelli, presidente del Lucca Center of Contemporary Art – siamo al servizio dei giovani. Per noi è molto importante che diventi una consuetudine venire al museo, che i giovani lo frequentino e che partecipino attivamente alle iniziative culturali della città. Si può dire molto su Mimmo D’Alessandro ma certamente ha permesso a Lucca di diventare un’attrazione a livello mondiale”.
“Il Museo LuCCA rappresenta uno snodo importante per la città – ha detto l’assessore al turismo Stefano Ragghianti, intervenuto alla presentazione -. Come amministrazione siamo felici di essere presenti perché questo evento ha coinvolto tutta la nostra città con le realtà che ne fanno parte. Si può davvero parlare di un evento storico: questo concerto avrà un impatto importante sulla città anche nei prossimi anni, per cui vale la pena sopportare i disagi. Abbiamo voluto sottolineare lo stretto legame con la città. Ecco perchè il concerto non si farà allo stadio: se si viene a Lucca, si viene per le sue bellezze altrimenti si va a San Siro. Fa piacere vedere l’impegno di questi ragazzi. Ci sono ancora molte cose da fare e molte prescrizioni, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza che è un tema imprescindibile ma ci saranno sicuramente grosse soddisfazioni”.
Il video si apre in uno scenario futuristico, all’interno di un museo del 3017 dove viene raccontata la storia di un concerto avvenuto a Lucca mille anni prima. Una giovane ragazza indossa un visore per la realtà virtuale che la catapulta nei nostri giorni dove moltissimi giovani ballano per le vie del centro in attesa del grande evento sulla musica Dancing in the street di Mick Jagger e David Bowe che del Festival fu protagonista nel 2002.
Luca Dal Poggetto