Torna a Imt “Bright – La notte dei ricercatori”

Quattro giorni di eventi dedicati alla ricerca scientifica. Quattro giorni appositamente pensati per il pubblico e per stringere un legame, quello tra IMT e gli altri istituti di ricerca che si trovano nella nostra provincia, che forse ancora deve definitivamente sbocciare. Torna anche quest’anno Bright 2017 – La notte dei ricercatori. Un appuntamento che, grazie all’impegno dell’istituto di alti studi di Lucca durerà quattro giorni: da martedì (26 settembre) a venerdì (29 settembre). Ricchissimo e molto vario il programma della manifestazione tutta dedicata alla divulgazione scientifica con conferenze, visite guidate, laboratori dedicati ai bambini e momenti musicali che si terranno non solo nel campus della scuola ma anche in altri luoghi della città, dall’Orto botanico ai musei nazionali. Il programma, che vede la partecipazione di ricercatori da tutta Italia e che si svolgerà in contemporanea in molte città toscane (Firenze, Pisa, Livorno, Siena, Viareggio, oltre a Lucca), si rivolge agli studenti delle scuole superiori lucchesi e a tutti coloro che vorranno conoscere o approfondire cosa accade dietro le quinte della ricerca.
“Siamo felici di essere qui per il terzo anno consecutivo – ha detto Pietro Pietrini, direttore dell’istituto lucchese -. Vogliamo far capire che la ricerca non è solo fine a se stessa ma serve alla conoscenza. Il confine che ogni ricercatore ha è quello dell’ignoranza. Un confine che dobbiamo cercare ogni volta di superare. La ricerca ha una rilevanza per tutti, anche quando non ha immediate ricadute pratiche. Oggi, sembra che se non c’è utilità, la ricerca non abbia dignità di essere compiuta. Invece non è così, la ricerca serve a scacciare l’ignoranza: senza ricerca non c’è crescita, senza crescita non c’è innovazione senza innovazione non c’è futuro”.
“Siamo particolarmente felici per questa iniziativa – prosegue Petrini-. Gli argomenti sono così tanti e così affascinanti che abbiamo deciso di estendere l’evento per una settimana. Già da martedì, quindi, ci saranno giornate ricche di eventi. Eventi che non sono semplicemente aperti al pubblico ma che sono dedicati appositamente al pubblico. E’ con vero piacere che apriamo la nostra scuola per far conoscere quelle che sono le nostre ricerche”.
“Ma perchè la notte della ricerca e non la giornata – ha concluso il direttore -. Perchè la notte è buia e da sempre il buio rappresenta cosa non conosciamo e temiamo. La notte è la nostra sfida all’ignoto. Inoltre, la notte è il momento del sogno e quindi è il momento ideale per perseguire le proprie ambizioni”.
“Come presidente della Fondazione lucchese per l’alta formazione e la ricerca – ha detto Marcello Bertocchini – voglio sottolineare l’importanza della ricerca e come l’Imt valorizzi il connubio tra la città e i suoi ricercatori. E’ importante avere momenti di relazione, oltre agli incontri per gli addetti ai lavori. E’ piacevole riuscire ad entrare in contatto con questo mondo con leggerezza. Si tratta di un appuntamento importante per la città. Un appuntamento che vuole essere un momento di incontro dedicato soprattutto ai giovani”.
Il Comune di Lucca rappresenta un importante partner per la manifestazione, avendo messo a disposizione alcuni spazi e risorse: “Auguro buon lavoro per questa settimana di livello così alto ma anche divulgativo e rivolto ad un pubblico ampio – ha detto l’assessore Stefano Ragghianti -. Uno scenario come San Francesco, ma anche altri luoghi della città, rappresentano un palcoscenico perfetto per iniziative di questo tipo. Avere l’Imt a Lucca è una ricchezza per la città e per tutti gli istituti scolastici ma è importante anche per la qualità della vita. Eventi come questo attraggono un certo tipo di turismo di qualità per cui di iniziative come queste ce ne sarà sempre più bisogno. La cittadinanza ha bisogno di eventi come questo ed il contributo dell’amministrazione è doveroso. Il nostro è un territorio sano e credo che dovremo continuare in questo percorso”.
Alla scuola Imt, la grande festa dedicata alla ricerca inizierà con qualche giorno d’anticipo rispetto all’appuntamento del 29 settembre. Come già lo scorso anno, infatti, la scuola ha organizzato una serie di iniziative denominate Aspettando Bright, che si svolgeranno da martedì 26 a giovedì 28 settembre. Molte le collaborazioni grazie alle quali questi appuntamenti saranno realizzati. Apre gli appuntamenti, un incontro organizzato con la Camera di commercio di Lucca dedicato alla competitività delle imprese locali che si terrà nella Cappella Guinigi, all’interno del complesso di San Francesco, martedì 26 settembre alle 17,30. Mercoledì 27 settembre, sempre alle 17,30, nella biblioteca dell’Imt ci sarà una conferenza con il giornalista Andrea Lavazza e, in collaborazione con il Cineforum Ezechiele 25,17 alle 21, la proiezione del film Morte di un matematico napoletano, alla quale prenderà parte il professor Michele Emmer, scienziato e scrittore che da decenni esplora i rapporti della matematica con l’arte e la cultura umanistica. Giovedì mattina (28 settembre), alle 10,30 nella Cappella Guinigi, si terrà una lezione interattiva sulla scienza delle reti dedicata agli studenti delle scuole superiori, con esperimenti e dimostrazioni sul potere delle informazioni che vengono condivise. In serata, alle 21,30 nel complesso di Sant’Agostino, momento musicale con i ragazzi dell’istituto Passaglia.
Venerdì (29 settembre), la giornata sarà interamente dedicata alla divulgazione scientifica, con un incontro sulle energie rinnovabili, organizzato in collaborazione con il Polo tecnologico di Capannori, gli stand che riempiranno i chiostri del complesso di San Francesco, i laboratori per i più piccoli, una conferenza all’Orto Botanico alla quale parteciperà, tra gli altri, lo chef stellato Cristiano Tomei, incontri e conferenze nelle aule dell’Imt, nella Cappella Guinigi, nel museo di Villa Guinigi, oltre a visite guidate al complesso di San Fracesco e alla biblioteca della scuola tenute dai dottorandi dell’Imt.
A partire dalle 18,30, tanta musica per le vie e le piazze del centro storico con la street band di Bright, mentre alle 19,45 da non perdere l’Aperitivo della ricerca nei chiostri del campus. Infine, alle 22, gran finale in piazza San Francesco con il concerto della Gaudats Junk Band, formazione toscana che realizza e utilizza strumenti musicali costruiti con materiale di riciclo.
Tutti gli incontri sono rivolti alla cittadinanza e sono ad ingresso libero. Per maggiori informazioni sul programma è possibile visitare il sito della manifestazione.
Alla presentazione anche il delegato alla ricerca della scuola Imt, il professor Marco Paggi, Eugenio Baronti, amministratore delegato di Zefiro, e Felicia Caponigri, dottoranda a Imt.