Mick Jagger in visita al David in gran segreto

Visita segreta di Mick Jagger alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Il leader dei Rolling Stones, prima di arrivare nel pomeriggio di oggi a Lucca, si è presentato in scarpe da ginnastica, jeans scuri e camicia al museo che custodisce il David di Michelangelo, all’orario della chiusura serale. A fargli da guida nelle sale deserte, come racconta lei stessa all’Ansa, la direttrice della Galleria Cecilie Hollberg: il tour del rocker tra i tesori dell’Accademia è durato un’ora e Jagger, che già in passato l’aveva visitata, si è soffermato ad ammirare e fotografare con lo smartphone
molte opere.
“In particolare ha apprezzato, oltre al David e ai Prigioni, l’affresco di Giotto, il cassone Adimari dello Scheggia, che voluto osservare in tutti i dettagli, e la gipsoteca del Bartolini”, racconta Hollberg. Tappa speciale e che ha reso il frontman degli Stones “entusiasta”, la ricchissima collezione di strumenti musicali antichi.
La collezione, raccolta in larga parte dai Medici e dai Lorena, è composta da oltre 300 pezzi di inestimabile valore, tra i quali anche diversi Stradivari, uno dei quali, una viola in perfetto stato di conservazione.
“Era incantato, di fronte a quello che immagino per un musicista debba essere visto come un autentico ben di Dio; ma voleva capire bene il funzionamento di ogni strumento, e mi ha detto di essere convinto che questa raccolta fosse una manna dal cielo per le future ricerche su questo tipo di opere dell’ingegno umano”, racconta ancora la Hollberg.
La direttrice spiega di aver trovato Jagger “simpaticissimo, molto intelligente, tranquillissimo. Un grande osservatore.
Molto taciturno, non ha praticamente mai aperto bocca. Tanto che alla fine della visita si è pure scusato per aver parlato così poco…”. Insomma, secondo la Hollberg, “non si è comportato affatto come una rockstar; ma chi, se non lui, lo è?”, sorride la direttrice.