I Rolling Stones: felici di aver suonato a Lucca

“Felici. Siamo felici di aver suonato a Lucca”. Sono parole che i Rolling Stones hanno ripetuto al patron del Lucca Summer Festival, Mimmo D’Alessandro, con il quale hanno pranzato in mattinata a Firenze, reduci dall’indimenticabile concerto sotto le Mura. “Sono entusiasti della serata e hanno ringraziato Lucca, sul palco e anche dopo. Io sono felice come e più di loro. Ma sono rimasto con unico desiderio: dare un abbraccio di cuore ai gufi che non credevano possibile quello che invece abbiamo realizzato: un evento unico, irripetibile e di dimensione mondiale proprio nel cuore di Lucca. Questa città non si è mai vista come ieri sera. E quel che è più bello è che è stata una festa per tutti”.
Il promoter è come sempre un fiume in piena, e stavolta ha quattro motivi in più: si chiamano Jagger, Richards, Watts e Wood. “Questo – afferma D’Alessandro – è il Lucca Summer Festival. I Rolling Stones sono venuti qua per la credibilità che abbiamo e grazie a loro tutto il mondo sta parlando di Lucca e delle sue Mura. Le polemiche? Credo che chi ci contestava dopo ieri sera abbia preso un bello schiaffo morale”.
D’Alessandro si leva anche qualche sassolino dalle scarpe: “Mi sono sforzato in ogni modo di far capire a tutti che eventi del genere sono possibili se li si vuole davvero. Bisogna crederci e ieri sera Lucca ha dimostrato di essere all’altezza di un sogno – aggiunge D’Alessandro -. E’ vero, ci vuole tanto coraggio per far muovere tutta una macchina, le istituzioni in primis che in genere non scommettono sul rischio”. Lui, invece, è andato controcorrente e spesso anche scontrandosi con tutti o quasi tutti. Alla fine ora è il secondo vincitore, dopo il rock dei Rolling Stones e la serata epocale mandata in archivio ieri.
“Doveva essere una serata di festa e lo è stato – spiega -: c’erano pure tante preoccupazioni attorno ad un evento del genere. E’ stato studiato un imponente piano della sicurezza e del traffico che ha funzionato ma sarebbe andata comunque così: al concerto c’era bella gente, con la sola voglia di divertirsi. Non c’erano rivali come ad una partita di calcio: tutti facevano il tifo per la stessa squadra”. I Rolling Stones. “Che sono rimasti – aggiunge D’Alessandro – entusiasti di Lucca, una città che per tre giorni grazie a loro si è davvero dimostrata internazionale. Passeggiando in centro potevi immaginare di essere in una metropoli dai fan arrivati da ogni parte del mondo e che sono rimasti in città per giorni, creando un indotto incredibile. I disagi? E’ inevitabile che qualche piccolo intoppo possa esserci quando si parla dei numeri che si sono registrati ieri sera. Ma se Lucca cresce è inevitabile”.
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Del resto, è il Summer Festival per primo ad essere cresciuto ormai a vista d’occhio. Una kermesse che da ieri sera volta pagina, per pensare sempre più in grande: “Come ha tentato di dire Keth Richards in napoletano: alla faccia di chi ci vuole male, dico anche io adesso”, scherza D’Alessandro.
Certo non sono mancate le critiche, arrivate prima di tutto da tanti fan. Nel mirino la lamentata mancanza di un numero adeguato di servizi igienici: “Ce ne erano ben 225 complessivamente – osserva il promoter -. Tuttavia mi rendo conto che non per tutti erano facilmente raggiungibili, pur essendo dislocati in diversi punti dell’area concerto. Purtroppo, ci sono dei motivi di sicurezza che hanno imposto questa gestione, così come la natura del luogo, straordinario, dove si è svolto il concerto. Al Circo Massimo i servizi igienici erano ancora di meno. Noi abbiamo fatto di tutto per prenderci cura degli spettatori, ma qualche disagio di fronte ad eventi come quello di ieri può esserci sempre, indipendentemente dalla volontà degli organizzatori”.
In serata arriva anche la nota ufficiale della D’Alessandro e Galli sull’evento: “A seguito del concerto che i Rolling Stones hanno tenuto ieri sera sotto le Mura di Lucca – si legge – vogliamo registrare come un successo i risultati ottenuti dalla macchina organizzativa sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Da fonti delle questura ci risulta che non sia stato registrato alcun fermo nella serata di ieri e che i mezzi di emergenza abbiano dovuto ricorrere a interventi di pronto soccorso solo in due casi, peraltro di lieve gravità. Considerata l’affluenza importante di pubblico e il fatto che l’evento si tenesse in una location mai testata prima si tratta di un risultato eccezionale per il quale ringraziamo le forze dell’ordine che hanno messo sul campo un numero straordinario di forze e ha garantito con grande professionalità l’ordine pubblico”. “Anche sotto il piano delle viabilità – prosegue la nota – i risultati ottenuti sono andati oltre le migliori previsioni. Il pubblico è defluito dall’area concerto in meno di due ore e anche il traffico veicolare non ha mai raggiunto livelli di criticità in fase di uscita dalla città. Gli spettatori che avevano scelto il treno sono riusciti a ripartire regolarmente dalla stazione di Lucca tanto che non c’è stata necessità di utilizzare i tre convogli che erano stati previsti in supplemento ai 10 treni speciali già annunciati. Quella della sicurezza è stata, come sempre, la nostra priorità assoluta in fase di preparazione dell’evento e siamo felici di poter celebrare a distanza di 24 ore questo risultato eccellente che è frutto di mesi di lavoro svolti in stretta collaborazione con prefettura, questura, carabinieri, Guardia di Finanza, Comune di Lucca, protezione civile, vigili del fuoco, 118 a cui siamo grati per l’impegno e la disponibilità che ci hanno rivolto. L’atteggiamento responsabile del pubblico che ha seguito con grande collaborazione tutte le indicazione su sicurezza e viabilità che avevamo abbondantemente comunicato nelle ultime settimane ha fatto il resto, dimostrando che anche in questi tempi difficili per l’ordine pubblico eventi di questo tipo possono essere svolti in sicurezza garantendo momenti di cultura e aggregazione sociali che sono indispensabili per ogni comunità”.
Da domani pausa? Niente da fare. Mimmo D’Alessandro sarà come sempre al lavoro. Adesso la priorità è liberare l’area dell’ex Balilla per consegnarla agli organizzatori di Lucca Comics and Games. La scadenza è l’1 ottobre. Per questo si lavorerà notte e giorno.
I Rolling Stones invece si concederanno ancora qualche giorno di pausa in Toscana. Lucca l’hanno lasciata subito dopo il concerto, per raggiungere Firenze. Ripartiranno martedì (26 settembre) alla volta della Spagna dove, a Barcellona, li attende il prossimo concerto del No Filter Tour.
Roberto Salotti