In piazza la festa Unicef dedicata a nonni e nipoti

25 settembre 2017 | 11:27
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In piazza la festa Unicef dedicata a nonni e nipoti
In piazza la festa Unicef dedicata a nonni e nipoti
In piazza la festa Unicef dedicata a nonni e nipoti

Una giornata di festa per celebrare il ruolo sempre più importante che i nonni svolgono nelle famiglie moderne e per rinsaldare il rapporto che questi hanno con i loro nipoti. Si svolgerà sabato (30 settembre) in piazza del Giglio, la Festa dei nonni e dei nipoti, evento organizzato dalla sezione provinciale dell’Unicef in collaborazione con l’Associazione nazionale alpini e con il patrocinio di comune e provincia di Lucca, Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Teatro del Giglio e Fonte Ilaria.

“Si tratta di una giornata dedicata al ruolo fondamentale dei nonni nelle famiglie moderne – ha esordito Silvana Miraglia, presidente provinciale dell’Unicef – Oggi, i tempi del lavoro spesso non cioncidono con quelli della scuola, per cui i nonni assumono un ruolo fondamentale per i nipoti, permettendo loro di poter andare a scuola senza problemi. Non dobbiamo dare per scontato questo privilegio perché in molte parti del mondo il diritto allo studio ancora non è consolidato”.
La giornata, che inizierà alle 9 con il raduno in cortile degli Svizzeri, vedrà l’importante collaborazione degli alpini che organizzeranno un pranzo aperto a tutti, con offerta libera, il cui ricvato sarà devoluto interamente all’Unicef. “Abbiamo accettato subito di partecipare a questa iniziativa – ha detto Andrea Rossi, consigliere della sezione Ana di Pisa, Lucca e Livorno -. Questa manifestazione ha l’approvazione della sede nazionale, quindi ovunque venga organizzata, gli alpini sono presenti in sostegno all’Unicef. La nostra ragione di esistere come associazione – prosegue Rossi – è quella della collaborazione e dell’aiuto agli altri. La solidarietà è un nostro punto cardine. I nostri uomini sono stati spesso impegnati a fianco della protezione civile, prima ad Amatrice e adesso a Livorno. Partecipare a questa manifestazione è per noi un dovere. Vogliamo anche cogliere questa occasione per ricordare il passato: ai bambini verrà fatta una presentazione, non drammatica, di cosa fu la prima guerra mondiale, per lasciare un qualcosa di quello che fecero i loro bisnonni e trisnonni 100 anni fa. Inoltre, spiegheremo in maniera semplice come funziona la protezione civile”.
“L’idea mi è piaciuta subito – commenta l’assessore Ilaria Vietina – La collaborazione con Unicef si colloca all’interno di un ampio progetto che abbiamo approvato la scorsa primavera a sostegno dei diritti dei bambini. La relazione nonno – nipote è importantissima per riprendere le dinamiche intergenerazionali, che in questo momento sono un po’ conflittuali, e favorire la collaborazione. Potrei fare mille esempi di famiglie in cui il contributo dei nonni è imprescindibile. E’ anche un nuovo impulso all’esistenza quando per i nonni arrivano i nipotini. Crediamo, inoltre, che i nonni possano insegnare una cosa molto importante che è l’ascolto e questo ci ricollega alla scuola: penso che questo richiamo alla storia degli alpini sia molto importante e ci invita a riflettere su come la prima guerra mondiale abbia cambiato la società. Abbiamo cercato di contribuire mettendo a disposizione quello che abbiamo. Feste come queste sono momenti di coesione per la comunità e quindi sono molto importanti e per questo ringraziamo l’Unicef”.
L’appuntamento è per le 9 di sabato (30 settembre) in cortile degli Svizzeri per il raduno dei partecipanti. Alle 9,30 il corteo si dirigerà in piazza del Giglio per la cerimonia dell’alzabandiera alla presenza delle istituzioni. Alle 9,45 esibizione della Fanfara degli alpini e saluto delle autorità presenti. Alle 10,30 per i bambini è prevista una colazione servita dagli alpini in una gavetta militare. Dalle 11 alle 12,30 spazio alle attività ludiche, con i bambini che avranno la possibilità di provare i giochi che furono dei loro nonni come campana, dama e scacchi, laboratori creativi e visita degli stand degli alpini e dell’Unicef. Alle 12,30 il pranzo nella tensostruttra degli alpini. Dalle 15 alle 17 la manifestazione si sposterà in San Girolamo dove ci sarà una presentazione delle attività svolte dagli alpini. Infine, alle 17, conclusione della manifestazione con la cerimonia dell’ammaina bandiera. La giornata è aperta a tutti.