Installazione temporanea al femminile in piazza S.Micheletto

Venerdì (29 settembre), dalle 9, coloro che si trovaranno a passare da via Elisa non potranno fare a meno di notare un brulicante via vai di persone intente a realizzare qualcosa all’altezza di piazza San Micheletto, nello spazio verde antistante la Fondazione Ragghianti. Sarà la prima esperienza che la città potrà fare di Let Architecture Be Reuse 01, la prima ‘invasione di territorio’ presentata dall’associazione culturale Lab – Let Architecture Be. Verrà realizzata in poche ore un’opera estemporanea attraverso il riuso di materiali di scarto, che rimarrà visitabile fino a domenica (1 ottobre).
Lo spazio è un prato di forma irregolare con la presenza di tre alberi e piccoli arbusti. “È un luogo dove non cade l’attenzione dei passanti e sottovalutato rispetto al suo potenziale. Un’installazione temporanea effimera, per rendere viva e trasformare drammaticamente l’estetica del luogo”, commenta l’associazione, tutta al femminile. “I colori, le linee, i vari livelli sono creati attraverso l’uso di una struttura leggera e di riuso, per creare un cambio di percezione di questo spazio, colorando ii contesto urbano lucchese. Let Architecture Be Reuse 01 – proseguono – vuole catalizzare l’attenzione verso uno spazio altrimenti ignorato, modificandone la percezione, e in questo modo mandare un messaggio che trascende la barriera del linguaggio e usi le emozioni sul tema del riuso dei materiali di scarto e del problema della gestione dei rifiuti a livello mondiale”. II design e la costruzione dell’installazione è stato affidato all’associazione Bi-Done, composta anch’essa da sole donne. Quest’installazione, quindi, ha avuto l’appoggio dall’assessorato alle politiche di genere del Comune di Lucca.