Il Mediterraneo al centro delle Conversazioni in S.Francesco



Torna anche quest’anno l’appuntamento con le Conversazioni in San Francesco, la serie di incontri ideata e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca dedicata alla cultura nelle sue varie forme, che si tiene in uno dei luoghi più suggestivi della città: la chiesa del complesso di San Francesco. La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, proporrà, dal 21 ottobre al 2 dicembre, un nuovo ciclo di incontri tra storia, letteratura, musica e divulgazione. Il tema di quest’anno sarà Mediterraneo: Arte, cultura, civiltà. Protagonisti delle conversazioni saranno, tra gli altri, l’architetto Luca Molinari, il matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi, la cantante Amii Stewart, lo storico Franco Cardini e lo scrittore, saggista e critico musicale Alessandro Baricco.
Il mediterraneo è da sempre uno scenario attivo della storia. Qui sono ambientati i poemi omerici, qui San Paolo ha compiuto i suoi viaggi di evangelizzazione. Le sue acque e le sue sponde hanno conosciuto battaglie decisive per il corso della storia e rappresentano, oggi, approdi di speranza per popoli in fuga. L’edizione 2017 della Conversazioni vuole raccontare questa idea di mediterraneo: un’area geografica vasta, fatta di stratificazioni, di scambi e di contraddizioni.
“Fin dalla sua riapertura – ha commentato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini – abbiamo voluto usare il complesso di San Fracesco per iniziative culturali dedicate alla città. Si tratta di un’iniziativa che richiama a Lucca ospiti importanti della cultura e del mondo musicale. Il tema scelto, condiviso con Photolux, è molto rilevante. Un tema forte che verrà sviscerato sotto varie forme: arte, storia, musica, eccetera. Ringraziamo i soggetti con cui abbiamo collaborato alla realizzazione di questi incontri, Photolux e Lucca Jazz Donna. Ci fa sempre piacere poter fare qualcosa insieme”.
“Un’importnate novità di quest’anno – conclude Bertocchini – è la collaborazione con Lucense che aprirà le conversazioni con un incontro nella cappella Guinigi sabato (21 ottobre) a cui parteciperà l’architetto Luca Molinari che è stato il curatore del padiglione italiano alla XII mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia nel 2010 e, dal 2012, fa parte del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici. Con lui verrà fatto un excursus sullo stile architettonico mediterraneo”.
“Nella realizzazione di questo programma – commenta Andrea Salani della Fondazione – ci siamo ispirati ad un’idea di cultura che da sempre portiamo avanti: quela di una cultura che sia condivisa e trasversale tra le varie arti. Speriamo, con questi incontri, di piantare un seme che poi fiorisca. Il tema di quest’anno è particolarmente ghiotto e ci ha spinto a cercare una sinergia tra istituzioni e le altre manifestazioni, come Photolux, che si svolgono in contemporanea con le Conversazioni. La scelta di Amii Stewart va nella direzione del filo conduttore degli incontri perchè ha scelto come sua nuova patria la Sardegna e quindi rappresenta al meglio la musica e l’arte del mediterraneo”.
Molto soddisfatta di questa collaborazione che prosegue, anche Rossella Paduano di Photolux: “Photolux quest’anno ospiterà 22 mostre, tra queste ce ne sarà anche una intitolata Migrazioni che si terrà a Palazzo ducale e che traccerà un excursus dei flussi migratori con foto che riguardano anche le migrazioni dei nostri nonni nelle varie parti del mondo. Ci saranno molti nomi di fama internazionale ma anche foto di gente comune che ha immortalato il proprio viaggio verso terre lontane. La serata in San Francesco vuole essere un ampliamento di questo tema e sarà dedicata anche a tutti quegli operatori che sono attivi oggi nel mediterraneo e che si confrontano con questa realtà. Sarà anche l’occasione per spiegare cosa succede quando un barcone arriva sulle nostre coste”.
Molto soddisfatto per l’iniziativa anche il presidente del circolo del Jazz di Lucca Vittorio Barsotti: “Lucca Jazz Donna è giunto alla sua 13esima edizione, da tre collaboriamo felicemente con la Fondazione. Questo dimostra che se si riescono a creare delle sinergie, viene fuori qualcosa di buono e per questo ingraziamo la Fondazione per il suo contributo. Oggi il jazz italiano si manifesta molto bene sia in Sicilia che in Sardegna. Il nostro mare, dunque, rappresenta una grandissima fonte d’ispirazione per gli artisti. L’esperienza che faremo sarà molto speciale perché oltre ad Amii sul palco ci sarà anche Rita Marcotulli considerata una delle pianiste jazz migliori al mondo”.
Le Conversazioni, come detto, si apriranno sabato (21 ottobre) alle 21 nella Cappella Guinigi con l’incontro dedicato all’architettura dal titolo Abitare Mediterraneo. Oltre a Luca Molinari sarà presente anche l’architetto Pietro Novelli con cui verranno approfonditi i temi sociali, artistici e culturali del costruire.
Domenica (22 ottbre) in San Francesco, con inizio alle 21,15 sarà invece la volta della cantante Amii Stewart che si presenterà con i suoi progetti musicali Lady D e Around Gershwin. La serata sarà aperta da un’intervista in cui la grande cantante americana racconterà a Ilaria Lonigro i segreti del suo percorso artistico.
Venerdì (10 novembre) alle 21, sarà la volta del grande matematico e divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi che darà un’inedita lettura del mediterraneo attraverso l’evoluzione della matematica e della scienza dall’antichità ad oggi.
Domenica (12 novembre) alle 18 invece, Franco Cardini uno dei maggiori storici italiani, terrà la lectio magistralis Mediterraneo. Storia e attualità in cui non solo si parlerà delle complesse stratificazioni che compongono la civiltà mediterranea e che hanno portato alla creazione del cosiddetto “pensiero occidentale” ma si darà anche uno sguardo critico sul presente e sul futuro.
Sarà una serata dedicata alla letteratura quella di venerdì (24 novembre) alle 21. Alessandro Baricco regalerà alla platea una sua personale rilettura del Gattopardo, uno dei romanzi mediterranei per eccellenza. Baricco condurrà la platea in un mondo a cavallo tra antico e moderno, tra tradizione e rivoluzione che compone le tante anime della terra epicentro del Mediterraneo: la Sicilia.
Conclusione sabato (2 dicembre) dedicata a Photolux: Prospettive mediterranee. Racconti di Migrazioni, fotografia e vita, organizzato in collaborazione con il Photolux Festival.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito ma sarà comunque necessario ritirare il tagliando prima della spettacolo. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito della Fondazione.