In un libro le meraviglie dei giardini della Lucchesia

14 ottobre 2017 | 09:48
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In un libro le meraviglie dei giardini della Lucchesia

Quasi trecento pagine di armonia, da gustare immersi nel verde di una natura plasmata dall’uomo col solo obiettivo di creare bellezza. Ha finalmente visto la luce il tanto atteso volume Giardini lucchesi. Il teatro della natura tra città e campagna, edito da Publied, con testi di Maria Adriana Giusti, professore ordinario al dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino, e foto di Luca Lupi, che verrà presentato sabato (21 ottobre) alle 11, nel contesto di Villa Reale a Marlia.

Oltre all’autrice saranno presenti il senatore Andrea Marcucci, il soprintendente Luigi Ficacci, i sindaci di Lucca, Alessandro Tambellini, di Capannori, Luca Menesini e di Massarosa, Franco Mungai. Col coordinamento di Vittoria Colonna di Stigliano, presidente dell’associazione Ville e Palazzi lucchesi, interverranno anche Marcello Bertocchini e Oriano Landucci, presidenti rispettivamente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, José Maria Morillas, professore ordinario di storia dell’arte all’università di Huelva (Spagna) e Tommaso Valente, direttore risorse umane del gruppo Sofidel.
Un’operazione editoriale, quella dei giardini, nata come logica conseguenza del grande successo di Ville lucchesi. Le delizie della campagna, di cui costituisce la complementare continuazione. È il trionfo del tanto celebrato patrimonio diffuso che in provincia di Lucca trova forse una delle più solari esemplificazioni. Come già le ville, i giardini sono forse una delle evidenze artistiche che maggiormente accomuna tutte le aree del territorio, secondo declinazioni che risentono della storia politica e culturale particolare di ogni singolo luogo.
Nel volume sono riconoscibili tutti i grandi filoni della storia del giardino: dall’hortus conclusus alle verziere di monasteri e case cittadine, dai luoghi ameni delle delizie umanistiche al cosiddetto teatro della natura fino allo spettacolo della scena barocca.
Un viaggio tra paesaggismo, modernismo e contemporaneità, una particolarissima forma di espressione tra arte e architettura che nei secoli si è aperta alle infinite variazioni della cultura, delle mode e delle sperimentazioni botaniche.
La natura privata e talvolta quasi segreta di questi angoli di paradiso intimo e raffinato ha consentito anche una discreta conservazione degli aspetti originari, che ci consegnano oggi una serie di istantanee di un mondo che fu, perfettamente immortalate dall’obiettivo di Luca Lupi e raccontate, con misura e discrezione, da Maria Adriana Giusti, già autrice dei commenti al libro sulle Ville.
I testi sono infatti improntati ad una calcolata brevità, perché sono le immagini a parlare, a veicolare nel mondo questi frammenti di bellezza a lungo sconosciuti anche agli stessi Lucchesi, anche grazie alla triplice edizione in italiano, inglese e francese.
E nel segno della bellezza si svolgerà anche la presentazione del volume, nell’ideale scenario di Villa Reale: bellezza in un contesto di bellezza, secondo un’impronta divulgativa che è riconoscibile in tutte le pubblicazioni della PubliEd in cui una ricchezza culturale variegata ma unitaria trova sempre una propria e dedicata narrazione, con apparati fotografici di qualità e un alto livello di approfondimento scientifico.