A Spam! al via rassegna di danza europea

27 ottobre 2017 | 11:19
Share0
A Spam! al via rassegna di danza europea

Si intitola Sguardi oltre i confini La danza italiana che guarda l’Europa la rassegna che per 7 settimane, tutti i mercoledì, porterà nella sede di Spam! a Porcari alcuni tra i più rilevanti spettacoli italiani di danza contemporanea attualmente in circolazione, in abbinamento con altrettante improvvisazioni di danza e musica dal vivo. L’obiettivo di questa nona rassegna, come ricorda il titolo, è cercare di contribuire alla creazione di una cultura comune europea.

Un obiettivo ambizioso come sottolinea il direttore artistico della manifestazione Roberto Castello: “Oggi, si parla sempre di più di ‘generazione Erasmus’. Una generazione che ha avuto l’opportunità di muoversi e di conoscere altre culture, frequentare persone ed inserirsi in un contesto diverso. Questa è la condizione naturale della danza contemporanea già a partire dagli anni ’80. Noi siamo nati in una dimensione culturale che era già intrinsecamente europea. È molto difficile trovare un danzatore anche della mia età che non parli almeno 3 – 4 lingue. Oggi esiste la necessità di creare un comune sentire e un senso di appartenenza europeo. Da questo punto di vista, la cultura può fare molto e noi vorremmo rappresentare un punto di riferimento per questo obiettivo, soprattutto in un momento in cui invece ci sono molte spinte centrifughe”.
“Il merito della danza – prosegue Castello – è quello di non essere radicata in nessun territorio in particolare: il campo d’azione è l’Europa e anche oltre. Per questo, alla danza contemporanea dovrebbe essere dedicata un’attenzione che vada oltre il mero fatto artistico, perchè ci può aiutare ad entrare in contatto con aspetti culturali diversi da quelli cui siamo abituati. Ci siamo voluti concentrare sulla scena contemporanea italiana per offrire uno spaccato di una realtà che ha una sua forte omogeneità”.
Ad aprire la rassegna, mercoleì (1 novembre) alle 21, The speech, l’ultimo seducente ed ironico spettacolo di Irene Russolillo, una straordinaria interprete, in collaborazione con la coreografa e danzatrice belga/argentina Lisi Estaras, e a seguire Dance performance & live music con i danzatori Stefano Questorio, Elisa D’Amico e il percussionista Daniele Paoletti.
Mercoledì (8 novembre) Francesca Cola, autrice, coreografa e danzatrice che produce in Italia e all’estero, porterà a Spam! Non me lo spiegavo, il mondo: una potente performance visiva e di danza contemporanea. A seguire le danzatrici Francesca Zaccaria e Caterina Basso accompagnate dalla tromba di Tony Cattano.
Mercoledì (15 novembre) Silvia Gribaudi presenterà in prima serata R.Osa_esercizi per nuovi virtuosismi, e a seguire A corpo libero, selezionato per Biennale di Venezia 2010, Aerowaves -Dance Across Europe 2010,
 Edinburgh Fringe Festival 2012, Do Disturb – Palais De Tokyo 2017; un lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo, una performance che parla di donna, libertà e ironia.
Mercoledì (22 novembre) Davide Valrosso, diplomato all’English National Ballet e formatosi in alcuni dei più importanti centri di danza contemporanea quali il London Contemporary e la Ramber School, porterà a Spam! We_Pop, che vede protagonisti lo stesso Valrosso e Maurizio Giunti: un duo dalla scrittura coreografica di grande raffinatezza. A seguire, dance performance con le danzatrici Giselda Ranieri e Anna Solinas con Mirco Capecchi al clarinetto basso.
Il 29 novembre il Gruppo Nanou, attivo tra Italia, Germania e Belgio, presenterà Xebece [csèbece], con otto danzatori in scena. A concludere la serata, dance performance con la danzatrice Aline Nari, il danzatore Davide Frangioni e il contrabbassista Mirco Capecchi.
La compagnia Adriana Borriello, sarà a Spam! il 6 dicembre con Col corpo capisco #2. Adriana Borriello, danzatrice, coreografa e pedagoga, che ha fatto parte del percorso formativo della danza belga, parla così del suo lavoro: non è solo un titolo, ma una dichiarazione, un manifesto, un modo di stare al mondo. Al centro del progetto modulare la trasmissione da corpo a corpo che pone in primo piano il sentire e genera forme di comunicazione empatica. La danza, essenza dell’atto “inutile” che riflette su se stesso, diventa medium di conoscenza della non-conoscenza, sapienza del corpo, dell’esserci. A seguire la danzatrice Silvia Bennet accompagnata da Alessandro Rizzardi al sax tenore.
L’ultimo appuntamento della rassegna sarà con Marco Chenevier, coreografo, danzatore, regista e attore attivo tra Italia e Francia e il suo ultimo spettacolo Questo lavoro sull’arancia in prima regionale. A seguire, la danzatrice Ilenia Romano e il chitarrista Claudio Riggiò.
Unica eccezione al format della manifestazione, sarà rappresentata dalla serata del 15 novembre in cui Silvia Gribaudi presenterà in prima serata R.Osa_10 esercizi per nuovi virtuosismi, uno dei suoi lavori di maggiore successo e in seconda serata il lavoro che una decina di anni fa l’ha rivelata al pubblico e alla critica: A corpo libero.
Gli spettacoli andranno in scena ogni mercoledì, dall’1 novembre al 13 dicembre, alle 21. Il biglietto intero avrà un costo di 10 euro, ridotto a 7 euro per gli over 65, gratuto per gli under 18. 

Luca Dal Poggetto