Premiazioni a Lucca per il ‘contropremio letterario Carver’

8 novembre 2017 | 08:42
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Premiazioni a Lucca per il ‘contropremio letterario Carver’

Il Contropremio letterario Carver nato a Roma nel 2003 e giunto alla quindicesima edizione, ha deciso di scegliere Lucca come luogo per la cerimonia di premiazione dell’edizione 2017. L’evento si terrà sabato (11 novembre) a partire dalle 15 all’auditorium del centro culturale Agorà in pieno centro storico, in piazza dei Servi.
Considerato il premio letterario indipendente migliore d’Italia con i quasi 7000 libri letti ed esaminati, il Carver porterà nella città Toscana i finalisti delle sezioni narrativa, poesia e saggistica. E come accade ormai da 15 anni Andrea Giannasi presenterà con gli autori i libri ricordando che sono questi ad essere premiati e non i nomi sulle copertine o i marchi editoriali. In primo piano la lettura e la ricerca di nuove storie, forme, stili.

Sono diciotto titoli in finale con autori provenienti da tutta la penisola. Le scrittrici e gli scrittori arrivano da tutta Italia: Roma, La Spezia, Vercelli, Pistoia, Ravenna, Napoli, Crotone, Bergamo, Chieti, Firenze, Catania, Trento e molte altre città ancora. Ad organizzare l’evento è Prospektiva, piattaforma letteraria (www.prospektiva.it), in collaborazione con Prospettiva, Tralerighe libri e l’associazione Historica Lucense.
Nella narrativa i finalisti dell’edizione 2017 sono i libri: La quarta estate di Paolo Casadio (Piemme); Amori regalati di Olimpio Talarico (Aliberti); La disertora di Barbara Beneforti (Iacobelli); La dodicesima nota di Lev Matvej Loewenthal (Carteggi Letterari); E pensare che c’entravamo tutti di Giancarlo Marino (Homo Scrivens); Il giorno dell’assoluzione di Annalisa Venditti (dei Merangoli).
Per la saggistica in finale sono arrivati: Il confine umano vite in cerca di pace di Patrizia Angelozzi in collaborazione con Consorzio Matrix (Ianieri); Rose de Freycìnet. Una viaggiatrice clandestina a bordo dell’Uranìe negli anni 1817-1820 a cura di Federico Motta (Il Frangente); La committenza Medicea nel Rinascimento. Opere, architetti, orientamenti linguistici di Maria Vitiello (Gangemi); Italiano urgente. 500 anglicismi tradotti in italiano sul modello dello spagnolo di Gabriele Valle (Reverdito); Meglio di niente. Le fondamenta della civiltà europea di Danilo Breschi (Pagliai); Regressione suicida dell’abbandono disperato di Emil Cioran e Manlio Sgalambro di Salvatore Massimo (Bonfirrano).
Infine per la poesia in finale: Poesie del taschino di Giovanni Cavazzuti (Pellegrini); Il cielo di scorta e altre offerte della settimana di Anna Martinenghi (Linee infinite); Modalità silenziosa di Emma Pretti (Genesi); Fiori di luce di Walter Viaggi (La ruota); R:existance di Edoardo Olmi (Ensemble); Pietre e amarene di Chiara Nobilia (Giovane Holden).
Durante l’evento verranno consegnati i contratti di edizione e libri omaggio ai vincitori del premio Prospektiva giunto alla sua terza edizione. A vincere l’edizione 2017 sono il manoscritto Cinque tulipani di Nicola Rinaldo (di Verona) e il testo Alla gatta morta di Ugo Criste proveniente da Genova.
Entrambi i libri – che saranno pubblicati nel corso del 2018 con Tralerighe libri – raccontano, partendo da vicende realmente accadute, la storia del periodo 1943-1945. Uomini e donne protagonisti della lotta di Liberazione con e senza armi.