Alla lucchese Niglio un premio letterario in Colombia

Il 17 novembre scorso la commissione giudicatrice del premio letterario Julio González Gómez formata da Maria Isabel Gómez de Chaves, Juan Camilo Gaviria Betancur, Gloria Marcela Jaramillo Contreras e Cesar Augusto Velandia Silva, ha pubblicato l’esito del premio nazionale promosso dalla segreteria distritale della cultura del municipio di Bogotá.
Quest’anno per la prima volta il premio è assegnato ad un libro edito in Italia ma le cui ricerche sono state realizzate in Colombia e prodotte da studiosi colombiani insieme ad una ricercatrice italiana, da anni impegnata sia nel settore accademico che scientifico colombiano nonché giapponese. Il premio infatti è stato assegnato al volume curato dalla lucchese Olimpia Niglio e Rubén Hernández Molina, colombiano dal titolo Ingenieros y arquitectos italianos en Colombia e edito da Aracne Editrice in Roma nel 2016.
Il volume, frutto di un lavoro di ricerca durato tre anni, ha avuto come finalità quella di realizzare una ricostruzione storica delle opere eseguite, nel campo dell’ingegneria, dell’architettura e delle arti applicate, da cura di italiani giunti sulle coste colombiane a partire dalla metà del XVI secolo fino a tutta la seconda metà del XX. Il libro inizia con un’introduzione sul contributo che la cultura italiana, in oltre quattro secoli di storia, ha realizzato un po’ in tutta la Colombia, per poi analizzare nel dettaglio i contributi di specifici autori ad iniziare dal gesuita Giovan Battista Coluccini di Lucca, dalla famiglia degli ingegneri Antonelli per la costruzione di fortificazioni, del frate Serafino Barbetti, dell’architetto fiorentino Pietro Giovanni Cantini, per seguire con le opere di Gaetano Lignarolo, Giovanni Buscaglione, Vittorio Morgante, Gaetano Di Terlizzi, Bruno Violi, Domenico Parma ed Angiolo Mazzoni Del Grande per il quale, nel giugno 2017 in collaborazione con il museo Mart di Rovereto in Italia, è stata anche realizzata una mostra monografica a cura di Olimpia Niglio.
Un’amplia ricerca scientifica ed archivistica ha consentito di mettere in luce aspetti anche finora ignoti della cultura architettonica ed ingegneristica colombiana.
I risultati della ricerca sono stati poi convertiti in una mostra internazionale itinerante caratterizzata da circa 60 pannelli attraverso i quali si narra la storia della cultura architettonica ed ingegneristica italiana.
L’esposizione internazionale itinerante, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Ambasciata d’Italia in Colombia, ha avuto molte sedi tra cui si annotano: Tenjo, casa de la cultura (22 settembre – 10 novembre 2016); Ibagué, museo de arte del Tolima (29 settembre- 23 ottobre 2016); Bogotá, colegio salesiano de León XIII (19 -24 settembre 2016); Obra salesiana del Niño Jesús 20 de Julio (26 – 30 settembre 2016), Istituto italiano di cultura di Bogotá, ambasciata d’Italia in Colombia (25 ottobre- 4 novembre 2016) e nel 2017 è stata esposta a Torino – facoltà di architettura del Politecnico di Torino (23 – 26 maggio 2017); città di Funza, Bilblioparque Marqués de San Jorge (7 – 28 luglio 2017); Santiago de Cali, teatrino del Teatro Municipal Enrique Buenaventura (28 settembre – 27 ottobre 2017), Popayán, universidad del Cauca, Claustro del Carmen, (19-30 de noviembre de 2017).