A Montecarlo torna l’appuntamento con ‘L’ora di teatro”

8 dicembre 2017 | 15:00
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A Montecarlo torna l’appuntamento con ‘L’ora di teatro”

Prosegue il 10 dicembre (dalle 16), al teatro dei Rassicurati di Montecarlo la nona edizione del festival nazionale città di Montecarlo “L’Ora di teatro – Un sipario aperto sul sociale” organizzato dalla Fita – comitato provinciale di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il primo appuntamento è con la compagnia “I sorvegliati speciali” (della cooperativa sociale “La mano amica”), con Lo scoglio ed il gabbiano, di Cinzia Pace. Quest’anno, la compagnia de “I Sorvegliati Speciali” si cimenta in un lavoro tratto dalla storia di una donna che decide di raccontarsi. Un rapporto difficile in famiglia, sentirsi incompresi a nove anni. La sua prima poesia “La solitudine”, voglia di rivincita, attraverso lo sport. Diventa campionessa nazionale di karate, ma il destino le toglie tutto. Un frontale a soli 23 anni e la conseguente necessità di decidere se far tutto per vivere o per morire. Lei decide la vita e nel momento peggiore trova la sua strada. Scrivere e scrivere. La scrittura dell’anima. Da quel momento ricomincia a volare. La regia è di Katiuscia Giannecchini e Stefania Mariggiò.

Dalle 17,30 – invece – spazio alla compagnia “La bottega di Rebardò” di Roma, con Ben-Hur, una storia di ordinaria periferia, di Gianni Clementi.
Ben-Hur è una storia moderna, una storia di ordinaria periferia, ambientata a Roma, città cosmopolita che accoglie e respinge, città incattivita ed allo stesso tempo capace di grande generosità. L’autore Gianni Clementi affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo in modo brillante, alternando momenti di dirompente comicità a momenti di profonda riflessione.
Sergio è uno stuntman infortunatosi durante le riprese di Salvate il soldato Ryan e si guadagna la giornata facendo il centurione al Colosseo a beneficio dei turisti. Convive con la sorella Maria, abbrutita e rassegnata, che impegna le sue giornate lavorando in una chat erotica. Entrambi separati, vivono una esistenza triste e grigia che cambierà con l’arrivo di Milan, bielorusso clandestino in cerca di fortuna. Milan è accolto inizialmente con diffidenza e pregiudizio, ma in breve tempo riesce con la sua simpatia, onestà, dignità e operosità a farsi apprezzare, sia risollevando le condizioni economiche di Sergio e Maria, sia con la sua tenerezza che colpisce la donna, la quale si addolcisce e ricomincia a vivere la sua emotività e femminilità ormai dimenticata. Due mondi che si incontrano e che possono vivere di solidarietà, ma anche di paura per ciò che non si conosce, facendo prevalere l’istinto di sopravvivenza a scapito del più debole. Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com. Tutti i programmi delle rassegne organizzate dalla Fita Lucca sono consultabili sul sito www.fita-lucca.it.