Al Giglio il ‘Pinocchio’ del Teatro del Carretto

Il teatro del Carretto sarà protagonista nel fine settimana della stagione di prosa del teatro del Giglio (realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus) con Pinocchio, uno dei tre spettacoli che la compagnia ha presentato quest’anno a Venezia, alla Biennale Teatro dove è stata invitata per una “personale” da Antonio Latella.
Pinocchio, in scena sul palcoscenico lucchese venerdì 15 dicembre (alle 21, con repliche sabato alle 21 e domenica alle 16), con l’adattamento e la regia di Maria Grazia Cipriani, le scene e i costumi di Graziano Gregori, il suono di Hubert Westkemper e le luci di Angelo Linzalata, legge l’avventura di Pinocchio – dal testo di Carlo Collodi – come viaggio onirico, frutto di desideri e paure dell’inconscio. Interpretano lo spettacolo Giandomenico Cupaiuolo, Elsa Bossi, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Elena Nenè Barini, Nicolò Belliti, Jonathan Bertolai e Carlo Gambaro.
Lo spettacolo nasce dall’individuare il destino di Pinocchio come, letteralmente, teatrale: dove sembrano convivere due anime, l’una della commedia popolare e l’altra plateale e commovente che sfiora il melò. Egli è infatti riconosciuto come fratello da Arlecchino, Pulcinella…marionette del teatro di Mangiafuoco e maschere della commedia dell’arte: il suo ingresso trionfale nel mondo di quelle maschere immortali sembra un battesimo ufficiale. Nato in modo anomalo, egli raggiunge il luogo che spiega e motiva la sua nascita. Pinocchio appartiene alla scena: un luogo che è impossibile rendere reale, insanabile gioco di fughe, tentazioni, scoperte, rivelazioni.
“Ho pensato di fabbricarmi un bel burattino di legno… Il burattino deve ballare, tirare di scherma e fare i salti mortali”. Geppetto, misteriosamente custodendo nel suo corpo una scelta da adolescente, con ambigua creazione che sa di materno e magico sogna di fabbricarsi un burattino meraviglioso e di girare con costui il mondo: viaggio da clown, da circo, avventuroso e illusionistico. Pinocchio fa suo il sogno di Geppetto. Per realizzare quel sogno, egli dovrà toccare il fondo della sua sventura: fino a quando, trasformato in somaro, sarà Stella della danza nel circo del Paese dei Balocchi e rischierà di diventare una pelle di tamburo per la banda.
La programmazione del Teatro del Giglio è resa possibile grazie al fondamentale sostegno del Comune di Lucca che, attraverso il teatro cittadino, opera in ambito culturale realizzando un’offerta integrata che copre tutti i settori della cultura teatrale e musicale. Al Comune, si aggiungono gli apporti istituzionali di Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca, accanto a partner e sponsor quali Lucar, Cch-Tagetik e Unicoop. La stagione di prosa è progettata e organizzata con Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
Biglietti da 10 a 30 euro. Info e acquisti on line su www.teatrodelgiglio.it, alla biglietteria del teatro del Giglio (aperta dal mercoledì al sabato con orario 10,30-13 e 15-18, telefono 0583.465320, email biglietteria@teatrodelgiglio.it) e in tutti i punti vendita Boxoffice.