Lucca, al via gli incontri sui grandi maestri dell’arte

Tiziano e Raffaello, Michelangelo, Monet e Toulouse-Lautrec, Van Gogh e Gauguin, Matisse e Picasso saranno i protagonisti di un percorso audiovisivo d’eccezione che prenderà avvio sabato (13 gennaio). Il ciclo di incontri dal titolo Il genio in opera – l’arte sullo schermo, è una serie di proiezioni dedicate ai grandi maestri della storia dell’arte è organizzata dalla Fondazione Ragghianti, in collaborazione conl’Opera del Duomo e Lucca Film Festival – Europa Cinema, con il sostegno di Artemachina. Le proiezioni si terranno a Lucca nella sala conferenze Vincenzo Da Massa Carrara del Complesso di San Micheletto e nel Salone del Vescovato in piazzale Arrigoni. Protagonisti del primo incontro, Tiziano e Raffaello.
Il ciclo di proiezioni è incentrato su uno specifico format, della durata complessiva di un’ora, che prende spunto dall’opera di un artista per illustrarne il percorso e la biografia, dalla formazione culturale alle influenze, analizzando le scelte tecniche, i rapporti con la committenza e gli avvenimenti politici, sociali e culturali del tempo.
Il ciclo prende avvio sabato (13 gennaio) alle 17,30 nella sala conferenze Vincenzo Da Massa Carrara, in via San Micheletto 3, con due filmati dedicati rispettivamente a Raffaello Sanzio e a Tiziano Vecellio, due protagonisti del Rinascimento, che hanno influenzato con il loro stile le generazioni artistiche successive.
Il documentario su Raffaello prende spunto dall’amicizia dell’artista urbinate con Baldassar Castiglione, e dal ritratto a lui dedicato, per illustrare l’opera del maestro, i suoi rapporti artistici, la filosofia e l’arte del periodo. Il legame con il maestro-collega Giorgione e la vivace atmosfera culturale di Venezia sono invece i riferimenti da cui prende avvio l’originale documentario su Tiziano.
Il ciclo continua poi con un appuntamento dedicato a Michelangelo giovedì (18 gennaio) alle 18 nel salone dell’Arcivescovato, dove si analizzerà in particolare la Cappella Sistina e la Sacrestia nuova della Basilica di San Lorenzo a Firenze di cui ricorre il cinquecentesimo anniversario dell’incarico, conferito al Buonarroti il 19 gennaio 1518.
Monet e Toulouse-Lautrec saranno i protagonisti dell’appuntamento di sabato (3 febbraio) alle 17,30 nel Salone dell’Arcivescovato, seguiti da Van Gogh e Gauguin sabato (10 febbraio) alle 17,30 sempre nel Salone dell’Arcivescovato.
A chiudere il ciclo, due grandi figure dell’arte moderna come Picasso e Matisse, sabato (17 febbraio) alle 17,30 nella sala conferenze Vincenzo Da Massa Carrara del complesso di San Micheletto.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.