Musica Ragazzi, il quartetto Tetraktis incanta i più giovani






Uscire dagli schemi tradizionali, sorprendere, far capire che la musica classica non é solo “per persone con i capelli bianchi” ma per tutti. È questo lo spirito con cui ha aperto il sipario la stagione 2018 dell’Associazione musicale lucchese. Un cambio di paradigma che si è visto sin dalle prime battute, dato che la nuova stagione di musica cameristica è stata aperta da un quartetto di percussioni: i virtuosissimi Tetraktis percussioni, gruppo che può vantare collaborazioni con artisti di livello internazionale come Lorenzo Javanotti, John Cage e Giovanni Sollima. Il fantastico mondo delle percussioni, questo il titolo dello spettacolo, presenta dunque approccio un po’ diverso dal solito ma che ha comunque riscontrato il favore del pubblico, presente in gran numero ieri (14 gennaio) nell’auditorium del Suffragio: dimostrazione che è possibile anche osare ed abbandonare, ogni tanto, gli schemi “classici”.
“Per noi è stata una situazione un po’ particolare – ha detto Leonardo Ramadori, leader del gruppo umbro – dato che ci siamo trovati ad aprire una stagione di musica classica. Ma direi che è andata piuttosto bene, il pubblico ha apprezzato, anche perché cerchiamo sempre di contestualizzare la musica che facciamo e gli strumenti che suoniamo dato che, magari, non sono noti ai più”. Il quartetto umbro, come detto, può vantare collaborazioni di assoluto valore: hanno collaborato alla registrazione dell’album Safari di Javannoti ed hanno scritto diverse colenne sonore per serie tv, ultima in ordine di tempo Romanzo famigliare in onda in queste settimane su Rai 1. Inoltre, i più grandi compositori contemporanei, come i già citati John Cage e Giovanni Sollima hanno scritto brani appositamente per loro.
Il gruppo ha riscosso un successo che ha coinvolto tutte le fasce di età, dato che sono servite due repliche questa mattina (15 gennaio) per permettere a tutti i bambini delle scuole di assistere alle spettacolo. “Cerchiamo sempre di inserire nei nostri concerti anche una parte divulgativa – prosegue Romadori -. Molti bambini non vanno oltre il tamburo: non sanno cosa sia una marimba o un vibrafono. Quindi per noi la parte edicativa è molto importante, specie verso i più piccoli che spesso hanno la mente più aperta rispetto agli adulti”.
Quella di stamattina, era la prima giornata della dodicesima edizione della rassegna Musica ragazzi, che corre parallela al cartellone dell’Aml e che lo scorso anno ha visto il coinvolgimento di più di 4000 bambini. I ragazzi hanno seguito con grande coinvolgimento ed entusiasmo la performance del quartetto umbro, che può vantare quasi 15 anni di esperienza in questo settore: “Cerchiamo di alfabettizzare le giovani generazioni senza traumatizzarle – spiega ancora Romadori -. Le giovani generazioni ci affascinano: pensi che a Perugia abbiamo realizzato apposite produzioni per questo pubblico”.
Allo spettacolo di questa mattina ha partecipato anche un gruppo di ragazzi dell’Anffas, inseriti in un progetto di inclusione sociale voluto proprio dall’Aml.
Luca Dal Poggetto