Giorno della memoria, inaugura mostra a Palazzo Ducale

Sarà inaugurata domani (18 gennaio) alle 17 nella sala del Trono di Palazzo Ducale la mostra La razza nemica, la propaganda antisemita nazista e fascista (a cura della Fondazione Museo della Shoah di Roma), una delle prime iniziative promosse nell’ambito del fitto calendario del Giorno della Memoria 2018 curato dall’Istituto storico della resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca (Isrec), insieme con la Provincia e il Comune di Lucca, la Scuola per la Pace e molti altri Comuni del territorio.
La mostra – che sarà introdotta dal vicepresidente della Fondazione Museo della Shoah Paolo Masini – esamina quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la rassegna espositiva analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, nonché i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.
Nell’occasione Marcello Pezzetti, uno dei massimi storici della Shoah, co-curatore della mostra nonché consulente storico di Roberto Benigni durante le riprese del film La vita è bella, presenterà la mostra e il pubblico avrà quindi la possibilità di visitarla con una guida d’eccezione.
L’esposizione aiuta a comprendere il visitatore come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa.
Nell’ambito dell’incontro inaugurale della mostra Fausto Garcea, docente scuola dello sport Coni e il saggista Marco Vignolo Gargini, ricorderanno la figura di Egri Erbstein, allenatore della Lucchese degli anni ’30, capace di portare la compagine rossonera fino al settimo posto in serie A nella stagione 1936/1937. Erbstein viene colpito direttamente dalla leggi razziali fasciste del 1938 e si ritrova a non poter più far frequentare una scuola pubblica alle sue figlie, viene costretto ad una vita instabile e precaria; nel dopoguerra sarà allenatore del Grande Torino e morirà nella tragedia di Superga il 4 maggio 1949.
L’esposizione rimarrà a Palazzo Ducale fino al 10 febbraio, poi sarà ospitata alla Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana dal 15 febbraio al 2 marzo e, successivamente, al Palazzo della Cultura di Cardoso, nel comune Stazzema, dal 9 al 18 marzo.