A Palazzo Ducale la mostra “Porrajmos” sullo sterminio di rom e sinti

Sarà inaugurata domani (20 gennaio) alle 16,30 in sala Accademia, a Palazzo Ducale, la mostra Porrajmos, altre strade sul sentiero per Auschwitz, su tema dello sterminio di rom e sinti, realizzata da Istituto di cultura Sinta, associazione Nevo Drom e associazione Sinti italiani di Prato. La mostra è promossa nell’ambito del più vasto programma realizzato in occasione del Giorno della memoria da Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, Provincia e Comune di Lucca, la Scuola per la pace e molti altri Comuni del territorio. Alla mostra ha collaborato anche l’Anpi provinciale di Lucca. La mostra – che sarà illustrata da uno dei curatori, Luca Bravi – racconta le vicende che portarono allo sterminio di massa di rom e sinti, una pagina di storia poco conosciuta su cui è necessario fare luce.
Porrajmos è infatti un termine poco noto anche tra coloro che sono più attenti al dovere della memoria. Eppure è una delle parole del genocidio. Un altro modo per ritornare all’orrore dei lager, per provare a evocare ciò che è davvero successo. È il termine – traducibile come “divoramento” – con cui le persone appartenenti alla minoranza linguistica rom e sinta indicano lo sterminio del loro popolo sotto il fascismo e il nazismo. Ricordare che cosa è stato il Porrajmos è aggiungere un altro pezzo di memoria necessaria. Magari interrogandosi anche sui tanti ritardi e amnesie che certo non hanno aiutato una piena consapevolezza di questi eventi. Lo sterminio delle persone appartenenti alla minoranza linguistica è poco conosciuto, eppure dovrebbe suscitare interesse anche solo per il fatto che la loro persecuzione in epoca fascista e nazista risulta essere l’unica, ovviamente con quella ebraica, dettata da motivazioni esclusivamente razziali: proprio come gli ebrei, infatti, rom e sinti furono perseguitati e uccisi in quanto razza inferiore destinata non alla sudditanza e alla servitù, ma alla morte.
L’esposizione rimarrà a Palazzo Ducale fino al 10 febbraio (orario visite dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19), poi sarà allestita a Borgo a Mozzano (13-23 febbraio), Barga (26 febbraio-11 marzo), Castiglione di Garfagnana (17 marzo-8 aprile), in collaborazione con i rispettivi Comuni.
A Palazzo Ducale è possibile – per le scuole superiori – prenotare visite guidate gratuite della mostra contattando la Provincia di Lucca (telefono 0583.417481 – email scuolapace@provincia.lucca.it).