Risiera di S. Sabba, inaugurata mostra di fotografie

27 gennaio 2018 | 15:36
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Risiera di S. Sabba, inaugurata mostra di fotografie

25 fotografie in bianco e nero della Risiera di San Sabba a Trieste, scarne, essenziali, efficacissime, spietate nel rendere la desolazione del luogo, bastano a trasmettere tutta l’angoscia, il terrore ed il senso di vuoto di questo luogo che ha visto la carcerazione, la tortura e la morte di centinaia e centinaia di persone passate per il forno crematorio, colpevoli solo di essere antifascisti, ebrei, comunisti, omosessuali o semplicemente “diversi”. Le foto sono state disposte nella Sala di corte dell’Angelo, in via Roma . E’ stata la presidentessa dell’Anpi intercomunale di Lucca ad inaugurare questa mattina (27 gennaio) la mostra di fotografie di Sandro Lasco dedicate al campo di sterminio di Trieste. La mostra è stata organizzata dall’Anpi e patrocinata dal Provincia di Lucca, dal Comune di Lucca e dall’Istituto storico della Resistenza.

“Il 27 gennaio, giorno della memoria – ha detto Rosalba Ciucci – non può e non deve essere solo ricordo”. Dopo aver raccontato brevemente la ferocia che caratterizzò il campo di sterminio triestino, sotto le dirette dipendenze dei maggiori aguzzini nazisti a cui i fascisti locali dettero efficace supporto, Rosalba Ciucci ha continuato la presentazione, affermando che “la conoscenza del passato diventa indispensabile per affermare che ogni tentativo di rigurgito di movimenti neo fascisti, ogni riferimento a questa ideologia, ancorché ammodernata, non può trovare nella nostra Repubblica alcuno spazio, né alcuna voce che un mal interpretato senso di democrazia potrebbe consentire, perché la Repubblica Italiana è nata in totale antitesi al fascismo e trova nella sua Costituzione la negazione stessa a quei contenuti ideologici”. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 3 febbraio prossimo dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 19.