Il genio in opera: documentari su Monet e Toulouse-Lautrec

1 febbraio 2018 | 08:56
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Il genio in opera: documentari su Monet e Toulouse-Lautrec

Il ciclo di documentari Il genio in opera presenta alcuni dei principali protagonisti dell’arte occidentale ed è realizzato, in un’ottica di sinergia per la promozione territoriale dell’arte e della cultura, dalla Fondazione Ragghianti in collaborazione con l’Opera del Duomo, Centro di arte e cultura e con Lucca Film Festival – Europa Cinema, con il sostegno di Artemachina. Nel solco tracciato da Carlo Ludovico Ragghianti, teorico e pioniere dell’utilizzo del mezzo audiovisivo come strumento per illustrare l’opera d’arte e il processo creativo che la genera, Il genio in opera raccoglie una serie di documentari di alta qualità, alla cui realizzazione hanno contribuito storici dell’arte internazionali e prestigiose istituzioni museali e di ricerca.

Nel terzo appuntamento della rassegna, in programma sabato (3 febbraio) alle 17,30 nel salone dell’Arcivescovato (in piazzale Arrigoni 2 a Lucca), protagonisti saranno due grandi artisti francesi della seconda metà del XIX secolo, ossia Claude Monet, uno dei padri dell’Impressionismo, inesausto sperimentatore fino al celebre ciclo delle Ninfee, e Henri Toulouse-Lautrec, che con la sua arte ha aperto la strada al superamento dell’esperienza impressionista e all’affermazione di una nuova tecnica grafica e pittorica, cantore della Parigi di fine Ottocento. La Goulue è una celebre vedette di Montmartre che godette di un effimero periodo di gloria, e che fu rappresentata da Toulouse-Lautrec in opere indimenticabili.
Entrambi i documentari, della durata di circa 30 minuti, saranno introdotti da una breve presentazione a cura di Alessandro Romanini. Van Gogh e Gauguin saranno i protagonisti della quarta proiezione, che si terrà, sempre nel Salone dell’Arcivescovato, sabato 10 febbraio alle 17,30. Il ciclo si concluderà il 17 febbraio nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara della Fondazione Ragghianti, con due documentari dedicati a Matisse e Picasso. I documentari sono stati promossi dal Centro Nazionale della Cinematografia Francese, con la collaborazione di istituzioni museali internazionali quali il Musée d’Orsay, il Victoria and Albert Museum di Londra, la National Gallery di Washington e l’Ermitage di San Pietroburgo.
Determinante è il contributo dei registi e montatori e dei tecnici, cui si devono le spettacolari animazioni digitali, grafiche e pittoriche che consentono l’analisi diretta delle opere dal punto di vista tecnico e materico e la loro “animazione”. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.