A Lucca Classica due inediti di Puccini e Rossini

Un connubio tra musica, scienza e filosofia. Tra musica colta e “popolare”. Tra grandi nomi di livello internazionale e giovani emergenti. Tutto questo è Lucca Classica 2018, il festival musicale ma non solo che, come da tradizione, abbraccerà tutto il centro storico che è stato presentato questa mattina (5 febbraio) al Teatro del Giglio.
Ottanta appuntamenti (per lo più gratuiti), con anteprime dal 29 aprile al 2 maggio, in cui palazzi, piazze, chiese, auditorium e musei della città si animeranno di musica e parole, trasformandosi in un suggestivo “palcoscenico diffuso” dove grandi nomi della musica internazionale e giovani talenti si alterneranno a scienziati, musicologi, attori e uomini di cultura. Le prime note di Lucca Classica Music Festival 2018 saranno affidate al violoncello di Silvia Chiesa, in un simbolico passaggio di testimone con la terza edizione, che si concluse con i 100 violoncelli guidati da Giovanni Sollima e Enrico Melozzi. Le ultime saranno segnate dai passi di danza dell’étoile Eleonora Abbagnato. In mezzo, quattro giorni di grande bellezza ed emozioni forti. La manifestazione, promossa da Associazione Musicale Lucchese, Teatro del Giglio e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, giunta al suo quarto anno ha raggiunto ormai un prestigio che la colloca tra le manifestazioni del settore di maggior interesse in tutta Europa, tanto da meritarsi una menzione nel volume Europa della Treccani. Un riconoscimento, commentano gli organizzatori, che premia il lavoro e le sinergie che sono nate per la realizzazione del festival che mette insieme alcune delle risorse più significative della città. Tra le tante novità dell’edizione 2018, due prime assulte: si tratta di un brano inedito per pianoforte composto da Giacomo Puccini e due composizioni invece di Giocchino Rossini tratte da Peccati di vecchiaia, un omaggio al grande autore a 150 anni dalla sua scomparsa. Da sottolineare anche la presenza della celebre etolie Eleonora Abbagnato che concluderà il festival 2018.
A fare gli onori di casa, l’amministratore del Teatro del Giglio Gianni Del Carlo: “Il Teatro del Giglio, insieme all’Associazione musicale lucchese e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sono un po’ i genitori di questa manifestazione. Una manifestazione che in poco tempo è diventata un’eccellenza a livello internazionale. Una manifestazione che coinvolge ed abbraccia tutta la nostra comunità”.
“Vogliamo che Lucca Classica duri molto nel tempo – gli fa eco il sindaco Alessandro Tambellini -. Voglio sottolineare il clima di collaborazione che si è creato: il contributo di tutti è stato essenziale per la realizzazione di questa quarta edizione. Lucca Classica è ormai una manifestazione di livello internazionale. Vogliamo che Lucca diventi sempre di più un riferimento culturale per il nostro paese e per il mondo intero che guarda alla nostra realtà con sempre maggior interesse. Voglio anche fare un sentito ringraziamento a tutti i privati che hanno contribuito alla realizzazione del festival”.
Grande soddisfazione ed entusiasmo è stata espressa anche dal presidente dell’Associazione musicale Lucchese Marco Cattaneo: “Siamo molto felici di essere qui. Oggi, Lucca Classica è un festival straordinario, dove si parla di musica a 360 gradi. Quando nacque questo festival, da una proposta che facemmo al Teatro del Giglio, era più una speranza che un fatto concreto. All’epoca, non era pensabile riuscire a portare a Lucca addirittura delle prime mondiali come faremo quest’anno. Il riconoscimento per quanto stiamo facendo ci è arrivato anche dalla Treccani che ha inserito Lucca Classica tra le manifestazioni più interessanti ed innovative del settore”.
“Vogliamo che questa manifestazione non rimanga fine a se stessa – ha concluso Cattaneo -. Grandi manifestazioni come questa non sarebbero possibili senza la collaborazione di tutti gli enti presenti qui oggi. È stato importantissimo riuscire a creare tutte queste sinergie”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca Marcello Bertocchini: “Lucca Classica è una delle manifestazioni di punta che la fondazione finanzia. Il nostro obiettivo è quello di sostenere il più possibile manifestazioni come questa che abbracciano il nostro territorio creando anche un calendario di eventi il più possibile integrato per evitare sovrapposizioni. Invito a proseguire su questa strada, ad aumentare le interazioni con gli altri soggetti del territorio e a sperimentare, prendendosi anche dei rischi per sorprenderci ancora come avete fatto negli ultimi anni”.
Un augurio per il successo del festival è arrivato anche dall’ex ministro all’istruzione Stefania Giannini: “Mi unisco all’augurio per il successo di questa manifestazione ancora giovanissima. Una manifestazione che iniziò proprio quando io iniziai la mia esperienza come ministro e che spero possa proseguire ancora. Diffondere la cultura musicale è una missione prioritaria perché un pubblico educato sarà in grado di apprezzare ancora di più un prodotto come questo”.
Un plauso alla manifestazione è arrivato anche dal consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Baccelli che si è impegnato in prima persona per far arrivare al festival alcuni significativi contributi regionali: “Quando mi venne porposto questo progetto per la prima volta 5-6 anni fa, era intuibile che sarebbe stato un successo. Un festival peculiare che coinvolge tutta la nostra splendida città ed un’idea veramente vincente. Come tutte le buone idee però, c’è bisogno di una grande squadra che le porti avanti. Il contributo della Regione Toscana non è arrivato per caso ma perché c’erano dei contenuti. La menzione della Treccani ci da ragione e siamo sicuri che la Regione abbia dato il suo contributo”.
Ad entrare più nel dettaglio dei contenuti artistici della manifestazione sono stati i due direttori artistici, Aldo Tarabella e Simone Soldati. “Come Teatro del Giglio – ha detto Aldo Tarabella – non posso che essere felicissimo del percorso fatto. Nel festival c’è un sempre maggior senso di commistione tra le arti e questo è molto importante. Avremo delle punte di eccellenza con delle guest star mondiali ma allo stesso tempo siamo andati anche a cercare delle novità. Segnalo infatti anche la grande attività di Cluster, un’associazione lucchese che riunisce già 54 compositori di tutta Italia. Un progetto seminariale che vedrà proprio durante Lucca Classica il debutto delle prime due operine”.
“Innanzitutto – ha aggiunto Simone Soldati – voglio ringraziare tutte le persone con le quali c’è stato un confronto quasi quotidiano per dar vita a questo programma. Lucca Classica è uno spazio fisico: quello del centro storico. Ma è anche uno spazio interiore che si popola di suoni, riflessioni, incontri. Incontri con l’altro ma anche con noi stessi. Per attivare tutto questo utilizziamo della musica scritta da persone modernissime. Persone che hanno avuto il coraggio di percorrere nuove strade: fatto che gli ha permesso di diventare dei classici che sono in grado di dire qualcosa ancora oggi. Il nostro obiettivo è fare in modo che questo enorme patrimonio sia fruibile da tutti, in particolare ai bambini”.
“A Lucca Classica – ha concluso Soldati – ascolteremo due prime mondiali: due brani di Rossini ed un per pianoforte di Puccini. Avremo decine e decine di artisti di livello internazionale. Avremo due realtà bandistiche locali che rappresentano una realtà fondamentale. E ci sarà la possibilità di suonare in luoghi stupendi, come i musei nazionali, Palazzo Pfanner, le piazze e le chiese del centro storico. Se staremo con i piedi per terra, lavorando centimetro dopo centimetro ce la potremo fare”.
Il programma
La prima giornata (giovedì 3 maggio), si aprirà come detto con Silvia Chiesa (violoncello) e Maurizio Baglini (pianoforte), per chiudersi con il concerto dell’Orchestra e del Coro dell’Istituto Luigi Boccherini che eseguirà la Prima sinfonia di Beethoven e il Te deum di Dvorak.
Venerdì 4 maggio Lucca Classica proporrà invece più di 25 appuntamenti tra cui quello con i violoncelli della classe di Enrico Bronzi al Mozarteum di Salisburgo, l’inizio dell’esecuzione integrale delle Suites per violoncello di Bach, la prova aperta con Beatrice Venezi e Giovanni Bietti e un focus sulla musica in Russia curato da Oreste Bossini. A chiudere la giornata, due concerti serali: alle 21, al Teatro del Giglio, è in programma il concerto per pubblico e orchestra di Nicola Campogrande. A seguire, dopo le 23, all’auditorium Boccherini sarà la volta di un sorprendente Concerto al buio, in cui alla bellezza della musica di Bach e Hindemith si aggiungerà la scoperta di sensazioni nuove legate alla sperimentazione di condizioni di ascolto “particolari”, con la sala completamente buia e l’immersione totale nella musica. Sul palco il violoncellista Enrico Bronzi.
Quella di sabato 5 maggio sarà una giornata davvero speciale con più di 20 appuntamenti tra cui un insolito workshop alla scoperta delle onde gravitazioni accompagnato dalla musica di Bach. In programma anche due anteprime mondiali con inediti di Giacomo Puccini e di Gioachino Rossini e due ospiti d’eccezione. Alle 12 all’auditorium Boccherini, a un anno esatto dalla presentazione degli inediti per organo (avvenuta proprio a Lucca Classica il 5 maggio dello scorso anno), verrà suonato per la prima volta in pubblico un pezzo per pianoforte, datato Torre del Lago 1904, un Lento e armoniosamente, affidato all’esecuzione di Simone Soldati. Alle 15, ancora al Boccherini, per celebrare il 150esimo anniversario della scomparsa di Rossini il pianista Alessandro Marangoni che da anni si dedica alla ricerca e alla registrazione integrale dei Peccati di vecchiaia di Rossini, ne proporrà una selezione tra cui troveremo due inediti: un valzer e un corposo tema con variazioni. La voce narrante di questo appuntamento sarà quella di Angelo Foletto.
Sabato 5 maggio è anche il giorno della consegna del Premio Lucca Classica 2018 che quest’anno verrà assegnato a Brunello Cucinelli, l’imprenditore umbro, re del cachemire, da molti visto come un moderno mecenate che applica alla sua impresa quello che viene definito capitalismo “umanistico”, fondato sull’attenzione per la persona, la passione per la conoscenza e la cultura, l’amore per i mestieri artigiani, l’interesse verso la formazione delle giovani generazioni. Dopo la conversazione con Cucinelli e la cerimonia di consegna del premio, il gradito ritorno al festival del pianista Pietro De Maria. La sera del sabato infine, Uto Ughi, musicista molto amato, da sempre impegnato nella divulgazione della cultura musicale, presenterà al festival il suo ultimo lavoro discografico accompagnato al pianoforte da Andrea Bacchetti. In programma musica di Mozart, Tchaikovsky, Saint-Saëns e De Sarasae.
Domenica 6 sarà la stella di Eleonora Abbagnato a splendere a Lucca. La celebre étoile incontrerà il pubblico nella tarda mattina al Teatro del Giglio.
Tra i circa 30 appuntamenti in programma, l’anteprima di Lucca Bass Europe 2018, con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone insieme a Alberto Bocini e Gabriele Ragghianti e gli interventi di Danilo Rossi, Sandro Cappelletto, Andrea Lucchesini e Marco Rizzi. A chiudere il Festival, al Teatro del Giglio, il galà di danza che avrà come protagonista Eleonora Abbagnato e il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Come sempre, Lucca Classica prevede una ricca programmazione dedicata ai bambini e alle famiglie, tra cui gli eventi a cura della Fondazione Giacomo Puccini, del Centro studi Luigi Boccherini e una speciale edizione del Gianni Schicchi a cura del Teatro del Giglio. Confermata anche quest’anno la collaborazione con Anteprima Vini.
Il festival gode del sostegno del Mibact e viene realizzato con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Lucca e Provincia di Lucca e il patrocinio del Miur e della Prefettura di Lucca. Sponsor della manifestazione sono Akeron, Wolters Kluwer Tagetik, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Lucar BMW, Esedra Formazione, Banca del Monte di Lucca, palestra Ego, Farmacia Novelli, Unicoop Firenze. Media partner Amadeus e Radio3 Rai.
I biglietti per gli appuntamenti a pagamento del Lucca Classica Music Festival saranno in vendita alla biglietteria del Teatro del Giglio dall’ultima settimana di febbraio.
Luca Dal Poggetto