Blogging breakfast con la lucchese Paola Moschini

Dopo le tappe di Pisa e Viareggio –l’ultima alla Cittadella del Carnevale, per assistere al dietro le quinte del Carnevale più amato d’Italia – sabato (10 febbraio) approderà a Lucca il Blogging Breakfast, l’appuntamento mensile di ritrovo tra blogger ideato da Silvia Ceriegi, pisana, animatrice del portale Trippando. “Si tratta di una mattinata conviviale – spiega la Ceriegi- in cui blogger dei più disparati argomenti si riuniscono per confrontarsi e crescere insieme”.
A Lucca i blogger si riuniranno nel caffè letterario Lucca Libri e, tra un cappuccino e una brioches, faranno rete, dando vita a nuove amicizie e collaborazioni. Come ogni volta, ci sarà un tema predominante, che verrà sviscerato da un ospite autorevole in materia: questa volta sarà Paola Moschini, lucchese doc e guida turistica della città a tenere un intervento dal titolo L’importanza di un blog aziendale per far conoscere la propria attività, raccontando come l’aver integrato un blog nel suo sito di guida le porti clienti che, conoscendola attraverso i suoi racconti, sono già in empatia con lei.
A Lucca saranno presenti una quindicina di blogger –il limite è dato dalla capienza della saletta dedicata- provenienti da tutta la Toscana e oltre: ci saranno, infatti, anche una blogger lombarda e una ligure, a dimostrazione di quanto questo format stia piacendo a chi ha un blog o vuole avvicinarsi al mondo del blogging.
Paola Moschini è stata protagonista, la scorsa estate, dell’iniziativa de Il Tirreno #BeTuscan, raccontando per una settimana la provincia di Lucca attraverso il profilo Instagram del giornale toscano.
Silvia Ceriegi, blogger a tempo pieno dal luglio 2017, quando ha abbandonato il posto fisso statale, organizza abitualmente corsi per chi vuole aprire un blog o vuole monetizzarlo.
Per avere altre informazioni sui Blogging Breakfast e per aderire si può contattare Silvia Ceriegi per telefono (328.0161268) o per email (silviaceriegi@gmail.com oppure silvia@trippando.it o consultare la pagina.