“Lucca, una città della seta”: si presenta il libro

7 febbraio 2018 | 11:19
Share0
“Lucca, una città della seta”: si presenta il libro

“Lucca non fu solo la prima città del mondo occidentale a raggiungere una produzione di tessuti di lusso in grado di competere a pieno titolo con le tradizionali stoffe orientali, ma grazie alla migrazione dei suoi mercanti e artigiani, nel corso del XIV secolo fornì le conoscenze tecniche e organizzative per il decollo della lavorazione serica in altri centri italiani, ponendo le basi di quella che rimase per oltre cinque secoli, fino all’inizio del Novecento, la principale industria della penisola destinata all’esportazione”. Con queste parole Luca Molà introduce alla lettura del volume scritto a quattro mani da Ludovica Rosati e Ignazio Del Punta dal titolo Lucca una città di seta. Produzione, commercio e diffusione dei tessuti lucchesi nel Tardo Medioevo edito da Pacini Fazzi con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca la cui presentazione è in programma per venerdì (9 febbraio) alle 17 al Museo Nazionale di Palazzo Mansi di Lucca.

Dopo i saluti e le introduzioni del sindaco Alessandro Tambellini, della direttrice dei Musei nazionali Rosanna Morozzi, del rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Vittorio Armani e della presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo Ilaria Del Bianco seguiranno le relazioni della prof.ssa Valeria Bertolucci Pizzorusso (Accademica dei Lincei) e del professor Luca Molà (European University Institute), alla presenza naturalmente di autori ed editore. La leggenda del filo d’oro, è stata definita la storia della seta, simbolo di potere e di bellezza, fattore fondamentale di commercio e di scambi culturali, una leggenda o più precisamente la storia di cui è tessuta questa città. Forse da qui Lucca diventa, come recita il titolo del libro, una città di seta”, afferma la direttrice Rosanna Morozzi. “Questo volume che si fonda su una solida ricerca archivistica e su un’ altrettanto completa analisi storica e artistica – afferma il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – e costituisce un caposaldo, atteso da molti anni, per lo studio dell’industria serica e per la storia sociale ed economica della Lucca del Trecento”. La novità della ricerca sta proprio nel diverso ambito di studio dei due autori che hanno creato nel volume un connubio fra storia economica e sociale da un lato e dall’altro storia dell’arte, storia delle tecniche e analisi analitica dei tessuti antichi consentendo di avere una visione a tutto tondo e di mettere a frutto un reciproco scambio di competenze, sfruttando anche la possibilità di indagare fonti fra loro molto diverse come quelle archivistiche, ma anche materiali, letterarie, iconografiche mondiali. “L’immagine di Lucca nel Mondo è fortemente legata a quella dei grandi mercanti e delle lolro commuttenze nelle principali corti europee – afferma Ilaria del Bianco, presidente dei Lucchesi nel Mondo -. Anche per questo, nel nostro cinquantesimo di fondazione abbiamo voluto partecipare a questo appuntamento con la storia di Lucca e la sua immagine nel mondo”. “Un libro importante e ricco di stimoli – evidenzia ancora Luca Molà – che dovrebbe far riflettere gli storici impegnati nei dibattiti internazionali, spesso ignari di una ‘prima globalizzazione’ che ebbe le sue radici nel rapporto tra Italia e Asia ben prima dei viaggi di scoperta oceanici, trovando nella cultura materiale della seta il suo elemento centrale”.