Alla Fondazione Bml una mostra ricorda Laura Ziegler

La scultrice Laura Ziegler sarà la protagonista della mostra che sarà inaugurata sabato (3 marzo) al Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Realizzata dalla e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, a cura di Maria Stuarda Varetti, l’esposizione rende omaggio alla scultrice statunitense da poco scomparsa dopo aver vissuto per circa sessanta anni a Lucca. Laura Ziegler, è cara ai lucchesi anche per essere stata a lungo la moglie amata del maestro Herbert Handt, che ha operato a Lucca inaugurando la felice stagione dei Concerti in villa, che fecero conoscere nel mondo le bellezze delle ville lucchesi, una coppia unica legata non solo dall’amore reciproco, ma anche dall’amore per l’arte.
Nata a Columbus, in Ohio, dopo la laurea vinse una borsa di studio per specializzarsi in Italia in un corso di Scultura policroma. Dal quel momento, Ziegler rimarrà in Italia, dove conoscerà e frequenterà artisti del calibro di Pericle Fazzini e Mino Maccari e dove lavorerà prima a Roma, poi a Pietrasanta. È stata tra i primi artisti stranieri a frequentare la città versiliese ed una delle prime a lavorarci e a intuirne le grandi potenzialità per il mondo della scultura. Proprio a Pietrasanta, Ziegler ha lavorato a lungo con lo scultore Mitoraj che, come Fazzini, diverrà suo grande amico, mentre a Lucca frequenterà il pittore Possenti. Le sue sculture sono state acquistate da grandi musei americani, come il Moma e il Museum of Modern Art di New York, l’Hirshhorn Museum di Washington e la Columbus Gallery of fine arts in Ohio. Contemporaneamente, le sue opere, sono richieste da grandi collezioni come la Rockefeller, la Whitney, la Sarah e Kate Roosevelt e, non ultima, la collezione Guggenheim.
“A sancire la cura di questa retrospettiva – afferma Oriano Landucci presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca – possiamo ammirare opere in essere proprio in questi grandi musei e collezioni. Sarà quindi un’occasione interessante per la nostra città per ammirare la produzione e approfondire la conoscenza di un’artista che ha fatto di Lucca il centro della sua produzione”.
“Le sculture più note della Ziegler – spiega la curatrice Maria Stuarda Varetti – sono i ritratti, piccoli busti che lei eseguiva con straordinaria perizia tecnica e capacità espressiva. Rappresentano quasi tutti personaggi famosi o noti nel mondo ed è un piacere ammirarli per la disinvolta abilità che l’artista manifesta nel modellare la creta, materia prima, ma non la sola, della sua scultura. Tutti questi ritratti dimostrano la grande capacità dell’artista nell’interpretare le caratteristiche del personaggio rappresentato. La sua dimestichezza con la materia che plasma con sicurezza ed abilità, lo sguardo complice ed indulgente che volge ai suoi modelli la velata affettuosa ironia, fanno di queste piccole sculture delle straordinarie opere d’arte. La galleria di ritratti è unica e si potrebbe stare a lungo ad ammirarla. Sono senza dubbio i soggetti più intriganti dell’opera di questa scultrice, ma non sono i soli che lei ha affrontato e condotto con capacità e perizia. Lo spessore culturale di questa scultrice si manifesta attraverso le linee essenziali che definiscono i perimetri di queste sue sculture, linee che le racchiudono in uno spazio geometrico fluido, ma rigoroso e preciso. Sculture dove movimento e forma si fondono in un’unica semplice linea morbida e sciolta che caratterizza e anima l’opera. In queste piccole sculture: linea, movimento e spazio si equilibrano con grande sapienza definendo forme libere ed eleganti, sempre essenziali, che fanno spesso di queste piccole opere dei capolavori”.
La mostra resterà aperta e visitabile ad ingresso gratuito, fino al 22 aprile dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30.