A Palazzo Ducale si balla come Elisa e Napoleone



Ventagli, buffet, quadriglie e cotillions: questo è La storia letta sull’etichetta. Un’iniziativa organizzata dall’associazione Napoleone e Elisa: da Parigi alla Toscana, nell’ambito delle celebrazione per il bicentenario dall’insediamento a Lucca della duchessa Maria Luisa di Borbone. Per 5 martedì pomeriggio, dal 6 marzo al 3 aprile dalle 17 alle 19, Palazzo Ducale (che fu la sede del governo di Elisa Bonaparte Baciocchi e di Maria Luisa di Borbone), diventerà un laboratorio storico per vivere e conoscere usi e costumi della corte e della società dei primi decenni dell’ottocento. Le conferenze animate/laboratorio, a ingresso libero, saranno tenute da Margarita Martinez organizzatrice di balli napoleonici a livello internazionale. I cinque incontri si svilupperanno su altrettanti temi, per leggere la storia attraverso le usanze della corte napoleonica che era caratterizzata per un codice molto rigido dettato dall’Imperatore in persona.
Martedì (6 marzo) l’incontro sarà dedicato a Ventagli e Bicorni: un occasione per parlare dei rigidi dettami che l’etichetta di corte imponeva. Il martedì successivo (13 marzo), sarà la volta de La moda: una ‘battaglia’ di stili. Un appuntamento dedicato agli accessori che venivano usati durante i balli, con la possibilità di vedere e provare fedeli riproduzioni di abiti maschili e femminili. Martedì 20 marzo sarà la volta de Le buffet Froid – cibo da guardare. La tavola infatti era una essenziale parte della scenografia: si trattava di importanti momenti dove gli chef presentavano le loro creazioni. Gli ultimi due appuntamenti saranno invece dedicati al ballo vero e proprio: martedì (27 marzo) si comincia con Quadriglie e danze. Una prima lezione pratica sui movimenti e le figure di base della danza al tempo di Napoleone. Conclusione martedì (3 aprile) con Minuetti e cotillions, seconda lezione pratica sulle coreografie delle varie danze napoleoniche.
“L’idea degli incontri è venuta per far avvicinare alla storia in modo più tangibile – ha detto Margarita Martinez -. Il ballo era il momento per far avvicinare tantissime persone sul piano politico e sociale. Era uno strumento politico sfruttato da Napoleone stesso. Elisa lo ha portato a Lucca: era una grande amante dei balli. Sono felice anche di poter dire che ad aiutarmi per quanto riguarda le ricostruzione delle uniformi maschili ci sarà lo studioso inglese Ben Townsend. Cercheremo di riprodurre balli il più possibile vicini a quelli veri, per provare le stesse emozioni dell’epoca”.
“Non si tratta di lezioni, tantomeno di lezioni di danza – ha spiegato Roberta Martinelli, presidente dell’associazione culturale Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana -. Così come Il naso e la storia, che ha avuto un grande successo, anche questo è un modo diverso per raccontare la storia. Le iniziative accademiche sono giustissime ma servono solo agli addetti ai lavori, noi invece cerchiamo di allargare la platea. Questa vuole essere un’ulteriore sperimentazione. Il percorso sarà interattivo: non si indosseranno semplicemente degli abiti storici ma si cercherà di comprendere perché veniva usato quel determinato abito, quel dato colore, quella specifica manica”.
“Grazie all’accordo con la Provincia – conclude Martinelli – andiamo ad animare, recuperando lo stile dell’epoca, il palazzo che ospitò le due sovrane. Questo è un progetto culturale che ha richiesto una grande preparazione. In alcuni casi simili al nostro, questo tipo di eventi ha portato anche un certo turismo: si può arrivare a pensare di inserire Lucca in un percorso turistico-culturale mirato perché c’è un gran numero di persone che si muove per questo tipo di eventi”.
Gli incontri si tengono al piano nobile di Palazzo Ducale, dove si trova anche il teatro di Elisa che ospita il percorso olfattivo Il naso e la storia. È possibile frequentare anche un singolo appuntamento.
Per informazioni, visita il sito, la pagina Facebook o telefona al numero 340 8534505.