La musica dei salotti lucchesi del ‘700 raccontata da Casini incanta il pubblico

Grande affluenza nella sala Maria Luisa di Palazzo Ducale sabato scorso (24 febbraio), per l’incontro con Claudio Casini organizzato da Animando. Il pubblico ha seguito con grande attenzione la proiezione dei video, montati da Rosanna Pezzopane (operatore ufficiale delle riprese dei concerti Animando 2017) e la presentazione del programma 2018.
Tra i concerti che arricchiranno l’offerta culturale cittadina, quello del 10 marzo, che vedrà l’esecuzione di un brano notissimo di Mozart (Eine kleine Nachtmusik) e del capolavoro di Vivaldi, il Gloria, con voci del calibro di Carmignani e Schittino e un coro di alta qualità, diretto dal maestro Pieruccini e con l’Ensemble Nuove Assonanze diretto da Alan Freiles. Ma il clou della giornata è stato il momento della conversazione tenuta dal professor Claudio Casini, storico dell’arte e profondo conoscitore della storia lucchese anche sotto l’aspetto degli usi e costumi cittadini. Casini ha tenuto a dichiarare di non essere “né musicologo né esperto di musica”, ma – sulla base di testimonianze d’epoca raccolte e ragionate – ha fornito un quadro esauriente delle attività musicali che si svolgevano nei palazzi nobiliari lucchesi durante le feste religiose o durante il Carnevale. Ha così spaziato fra Seicento e Settecento, rilevando come la musica fosse spesso occasione trasgressiva e proprio per questo occhiutamente controllata dal moderatissimo governo cittadino. In particolare ha mostrato come spesso le feste di palazzo dei Buonvisi o degli Orsucci si arricchivano di eventi teatrali-musicali in occasione della visita in città di autorità straniere, accolte, a dispetto della tradizionale parsimonia cittadina, con lo sfarzo necessario a dar lustro alla piccola città capitale. Casini ha accompagnato la conversazione con la proiezione di immagini di documenti d’epoca e di quadri d’ambiente sapientemente scelti, mostrando come nelle occasioni più importanti arrivavano a Lucca artisti di fama internazionale come Farinelli. Un lungo applauso di riconoscenza e gradimento ha accompagnato la conclusione del relatore che ha poi risposto a tante curiosità sollevate dai presenti. La musica del tempo descritto da Casini potrà essere ascoltata in alcuni concerti di Animando in programmazione, in particolare di autori lucchesi come Francesco Gasparini (nato a Camaiore nel 1661, concerto in programma per l’1 giugno), Francesco Barsanti (nato a Lucca 1690, concerto del 7 ottobre), o Boccherini (nato a Lucca nel 1743, con in programma vari concerti, a cominciare dallo Stabat Mater del Venerdì Santo in San Michele): musicisti lucchesi che hanno dato un contributo fondamentale alla musica europea.