Cybersecurity, Imt Lucca nel progetto regionale

28 febbraio 2018 | 17:06
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Cybersecurity, Imt Lucca nel progetto regionale

La sicurezza informatica è una delle sfide del nostro tempo e riguarda le piccole imprese, gli enti pubblici, le grandi multinazionali come il singolo cittadino. Frodi, estorsioni, furti di identità e di dati sensibili, fino ad arrivare allo spionaggio e al sabotaggio, sono i rischi connessi all’utilizzo delle reti. Ieri (27 febbraio) a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, alla presenza della vice presidente della Regione Monica Barni, cha ha anche la delega alla ricerca e università, dall’assessore all’organizzazione Vittorio Bugli, dall’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il direttore della Scuola Imt Alti Studi Lucca, professor Pietro Pietrini, insieme al pro-rettore vicario dell’università di Pisa e a i rettori delle università di Firenze e Siena e al presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, hanno firmato il protocollo di intesa per la costituzione del Centro regionale sulla Cybersecurity.

Il protocollo di intesa promosso dalla Regione Toscana mette in rete le competenze presenti in tutta la regione per fornire un sostegno a Comuni, Asl, centri dell’amministrazione pubblica e alle piccole e medie imprese della regione. 
“La scuola Imt Alti Studi Lucca ha sviluppato una linea di ricerca multidisciplinare nel settore della Cybersecurity, che ha visto anche la recente acquisizione di un giovane ricercatore esperto di sicurezza informatica in ambito finanziario”, spiega il professor Pietrini. 
Insieme a Pietrini a Firenze anche il professor Rocco De Nicola, coordinatore dell’unità di ricerca Sysma e docente alla Scuola Imt, autore insieme a Paolo Prinetto (Politecnico di Torino) e Roberto Baldoni (Università della Sapienza di Roma) del secondo libro bianco dedicato alla cyber security. 
“Siamo lieti che la Regione Toscana abbia portato avanti questa iniziativa che valorizza il lavoro svolto come Scuola anche in collaborazione con il laboratorio di Cybersecurity del Cini, il consorzio di 40 università italiane che si occupano di informatica. Per ora – commenta De Nicola – è stata definita l’istituzione di un presidio a Firenze per la protezione dei dati della pubblica amministrazione e per la definizione di nuovi servizi sicuri. Contiamo di dar vita presto ad un presidio anche a Lucca in stretto collegamento con il nostro territorio”. 
Il coordinamento del centro sarà affidato a tre tecnici della Regione e a un responsabile per ognuno dei centri universitari. La sede sarà a Pisa, con un presidio a Firenze per la parte che riguarda la pubblica amministrazione. Entro tre mesi università, Cnr e Scuola Imt dovranno presentare un progetto che dovrà prevedere anche la creazione di un osservatorio regionale che cataloghi e studi tutti i casi di attacchi informatici ai danni di pubbliche amministrazioni e privati.