Anche Martin Freeman ospite del Lucca Film Festival

8 marzo 2018 | 12:19
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Anche Martin Freeman ospite del Lucca Film Festival

È Martin Freeman, dopo quello già annunciao del grande regista Stephen Frears, il nuovo nome fra gli ospiti dell’edizione 2018 del LuccaFilmFestival & EuropaCinema, in programma dall’8 al 15 aprile. L’attore britannico – famoso al grande pubblico principalmente per i suoi ruoli da protagonista nell’acclamata serie tv della Bbc Sherlock, nella prima stagione di Fargo, in The Office e nella seconda trilogia cinematografica tratta dalle opere di Tolkien Lo Hobbit, nonché attualmente al cinema con Black Panther dei Marvel Studios – sarà sul carpet di Lucca il 9 aprile per la prima nazionale del suo nuovo film, Ghost Stories, in collaborazione con la casa di distribuzione cinematografica Adler Entertainment.

Le mostre
Parte integrante del programma saranno due mostre, a cura di Alessandro Romanini. La prima, Luchino Visconti. Alla ricerca del tempo perduto. Storia di un film mai realizzato, si svolgerà a Palazzo Ducale di Lucca, dal 17 marzo al 21 aprile, prodotta dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Dopo l’omaggio a Fellini e Il Viaggio di Mastorna, proposta nell’edizione 2017 del Festival alla Gamc di Viareggio, gli studenti del corso di scenografia, diretto da Francesco Frigeri, affrontano quest’anno la recherce proustiana. Attraverso una serie di tavole e bozzetti, ricostruiscono l’atmosfera del progetto di un film immaginato da Luchino Visconti e mai realizzato. Il clima che le ispira è quello bohémien parigino della pittura francese a cavallo tra otto e novecento, gli ambienti fascinosi dei cafè, la sala da pranzo del Grand Hotel Balbec, le panetterie, le piazze assolate come Place des Vosges o la stazione della metro Invalides.
Nelle sale del mezzanino della Fondazione Ragghianti, ci sarà, invece, Obiettivo sull’arte. Dietro le quinte delle produzioni artistiche di Sky (22 marzo – 23 aprile). Oltre 40 fotografie ci illustreranno la “macchina dei sogni” sotto ogni suo aspetto: i set, gli attori nelle varie fasi di produzione, i tecnici al lavoro, i direttori alla fotografia, gli studi di Cinecittà, la preparazione delle scenografie (dalla progettazione alla realizzazione), la concezione e la confezione dei costumi e, infine, i processi legati alle nuove tecnologie “immersive” 3D illustrate. Vedremo, tra gli altri gli scatti delle opere di Michelangelo, di Caravaggio e di Raffaello dei musei vaticani, le suggestive immagini aeree delle basiliche romane (riprese per la prima volta dall’alto e da vicino grazie ai permessi concessi dal Vaticano), le Gallerie degli Uffizi a Firenze.