Ottorino, l’oca dal becco di rame, ospite al Lucca Teatro Festival

8 marzo 2018 | 11:54
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Ottorino, l’oca dal becco di rame, ospite al Lucca Teatro Festival

Domani (9 marzo) è la giornata dell’ospite d’onore: arriva Ottorino. Non è un personaggio inventato ma un’autentica oca maschio (di razza Tolosa) che normalmente scorrazza spensierata in una fattoria sulle colline toscane, ma domani sarà in Sala Tobino di Palazzo Ducale alle 17, in un incontro aperto a tutti e ad ingresso libero, per raccontare la sua storia e mostrare il suo becco di rame, una “protesi” che l’ha restituita alla vita dopo un incidente.

Ottorino è infatti l’ospite d’onore del Lucca Teatro Festival – Che cosa sono le nuvole?, realizzato da La Cattiva Compagnia in collaborazione con teatro del Giglio, Comune di Lucca e Provincia di Lucca e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e il coinvolgimento del Comune di Capannori, il Comune di Porcari e la Fondazione Cavanis e del Comune di Castelnuovo Garfagnana, festival teatrale dedicato alle famiglie e alle scuole.
La sua storia è diventata un libro. L’oca è accompagnata dal suo salvatore, il veterinario Alberto Briganti, l’uomo che ha effettuato l’intervento chirurgico al becco e che ha scritto il libro sulla sua storia. Becco di Rame è diventata l’idolo dei bambini, eroe vero di un libro in cui, attraverso la sua vicenda sorprendente, si spiega ai più piccoli la disabilità, la riabilitazione, le terapie e con il suo esempio li aiuta ad affrontare prove difficili. Una storia vera così bella e intensa da diventare una favola. Evento in collaborazione con la Provincia di Lucca. Il libro che racconta la sua storia è disponibile alla libreria Pensieri Belli (in via Vittorio Veneto, 46).
Gli eventi proseguono sabato (10 marzo) con La storia del rock Vol. 2 alle 21 al teatro San Girolamo di Lucca (adiacente al teatro del Giglio). Dopo il successo riscosso lo scorso anno, torna con un nuovo capitolo e con racconti e musiche dal vivo. I Flexus accompagneranno il pubblico in un itinerario musicale suonato interamente dal vivo, per raccontarci i cambiamenti musicali, tecnici, culturali e storico-sociali del rock dagli anni Settanta/Ottanta. Di e con i Flexus, con Gianluca Magnani voce, chitarre elettriche e acustiche; Daniele Brignone basso elettrico e cori; Enrico Sartori batteria e drum machine.
Sabato (10 marzo) alle 17 a ingresso gratuito alla Sala Tobino Palazzo Ducale ci sarà l’incontro Dislessia. Dalla parte dei ragazzi, incontro realizzato in collaborazione con la Provincia di Lucca per parlare dei Disturbi specifici dell’apprendimento, con particolare riferimento alla dislessia.
Venerdì 9 e sabato 10 marzo dalle 14 alle 17 in Sala Tobino a Palazzo Ducale ci sarà Il teatro delle possibilità – Impossibile arte possibile a ingresso gratuito, l’iniziativa dedicata al progetto della Provincia di Lucca che promuove un percorso esperienziale di inclusione sociale, mediante laboratori teatrali per persone con disabilità. Conducono: VIII Laboratorio, associazione Crea, Laboratorio Brunier, Aedo e L’Uovo di Colombo.
Domenica (11 marzo) chiude il festival lo spettacolo La bella e la bestia alle 17 all’auditorium Vincenzo da Massa Carrara di Porcari. La splendida favola va in scena con musiche dal vivo. Con Sara Allevi, Giulio Canestrelli e Matteo Pozzobon. Testo e regia Marco Zoppello, musica dal vivo Friedrich Micio, ideazione e creazione figure Ariela Maggi, costumi Antonia Munaretti. Scenografia: Alberto Nonnato, disegno luci Matteo Pozzobon, produzione Stivalaccio Teatro con il sostegno di Opera Estate Festival Veneto, NataTeatro e Fondazione teatro civico di Schio.