Le illustrazioni di Sironi in mostra al Lu.C.C.A.

9 marzo 2018 | 12:00
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Le illustrazioni di Sironi in mostra al Lu.C.C.A.
Le illustrazioni di Sironi in mostra al Lu.C.C.A.
Le illustrazioni di Sironi in mostra al Lu.C.C.A.

Una selezione di 100 opere scelte tra le quasi mille illustrazioni realizzate da Mario Sironi, uno dei più grandi esponenti dell’arte italiana del ‘900. Si accendono domani (10 marzo) alle 17,30 i riflettori sulla mostra Mario Sironi e le illustrazioni per il Popolo d’Italia 1921-1940 che sarà visitabile al Lu.C.C.A. – Lucca center of contemporary art fino al 3 giugno.
Un percorso di rilettura e riscoperta del talento artistico di Sironi che mette in luce, in particolare, le sue doti di disegnatore politico.

Le vignette di Sironi – realizzate per lo più tra il 1921 e il 1927 usando tecniche come china, biacca, matita, tempera e collage su carta – hanno come bersaglio soggetti esclusivamente politici come i partiti avversari, la vecchia classe dirigente liberale, la stampa filodemocratica, le ricche democrazie degli Stati Uniti, della Francia e dell’Inghilterra, nonché il comunismo russo.
“La profonda partecipazione di Sironi alle idee fasciste – afferma il curatore della mostra Fabio Benzi – lo condusse a sublimarle in sintesi stilistiche monumentali, imperturbabili e inappellabili, contribuendo ad impostare un modello di propaganda. Tuttavia, in Sironi prevale sempre la meditazione sull’uomo che rappresenta nei suoi sentimenti più aulici o comunque più totali”.
“Un autore forse non valorizzato come meritava, anzi un po’ messo da parte – ha detto invece l’assessore al cultura del Comune di Lucca Stefano Ragghianti -. Ha pagato probabilmente più di altri la sua vicinanza al regime. Le sue opere sono dentro la politica e la storia di questo paese in un secolo, il novecento, su cui è bene continuare a riflettere. È chiaro che si tratta di un secolo troppo vicino a noi per fare delle riflessioni esclusivamente storico-artistiche perché ha un impatto culturale ancora adesso. Si tratta comunque di un artista da valutare con attenzione. Ringrazio il Lucca museum per il lavoro che ha fatto”.
“Ci piaceva l’idea di raccontare questo periodo storico importante – ha spiegato il direttore del Lucca center of contemporary art Maurizio Vanni -. Due anni fa, quando abbiamo iniziato a lavorare a questo allestimento, non potevamo immaginare che questi temi politici sarebbero tornati di attualità. Si tratta di un periodo storico in cui, per la prima volta, l’Italia si chiede se la strada avanguardista sia quella giusta. Si iniziava ad avvertire il bisogno di un cambiamento importante e così, per andare avanti si sceglie di guardare indietro. Si torna a parlare di accademismo, di identità italiana, di disegno. Questo non è un manifesto politico ma culturale”.
“Sironi accetterà subito con entusiasmo di collaborare con il Popolo d’Italia – conclude Vanni – ma senza farsi indottrinare troppo. Il tema dei suoi disegni veniva scelto da Mussolini ma lui realizzerà più opere sullo stesso tema. Voleva essere libero di esprimersi. Sarà il primo ad inserire il colore nelle sue vignette. Il periodo di massima produttività sarà dal ’21 al ’25. Durante questo periodo Sironi avrà vari dubbi e ripensamenti sul regime ma ha sempre mantenuto la sua coerenza: era contento di fare queste opere perché le sentiva proprie”.
La mostra, realizzata in collaborazione con Galleria Russo e Mviva, ha ottenuto il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Lucca, Opera delle Mura, Camera di Commercio di Lucca, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Gesam Gas+Luce.
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 al prezzo di 9 euro, ridotto a 7.