Vivi Lucca raddoppia, Ragghianti: ora sportello unico

Musica, teatro, sport, manifestazioni a carattere storico in un mix tra eventi di portata nazionale ed internazionale e appuntamenti di interesse cittadino. Questo in sintesi il contenuto del calendario unico degli eventi per il 2018 Vivi Lucca, presentato questa mattina (19 marzo) in Comune alla presenza dell’assessore Stefano Ragghianti e di una rappresentanza del personale dell’ufficio cultura che ha lavorato al progetto.
240 in totale le proposte di eventi e manifestazioni arrivate al Comune da vari enti ed associazioni del territorio. Di queste, ben 222 sono state selezionate dalla commissione appositamente creata per questo scopo. Nello specifico, saranno 36 gli eventi a carattere musicale, 32 le mostre, 29 le manifestazioni sportive, 20 le rievocazioni storiche e 19 tra congressi e conferenze. A questi, si aggiungono poi spettacoli, appuntamenti legati all’intrattenimento, alla promozione turistica, al volontariato, al Natale ed altro ancora. A questi eventi, il Comune darà il proprio supporto in diverse forme: dal patrocinio non oneroso al contributo economico fino al 70% delle spese, dal riconoscimento di benefici economici indiretti (ad esempio la concessione gratuita degli spazi) fino alla compartecipazione o alla convenzione.
Rispetto al 2017, quando le proposte ammesse erano state 104, siamo di fronte a più del doppio delle richieste. Un fatto che non indica solo la grande vitalità della realtà cittadina ma anche il grande lavoro di coordinamento svolto dall’ufficio cultura che aveva l’obiettivo di evitare il più possibile sovrapposizioni, affollamenti eccessivi e periodi “morti”. Grazie ad un percorso specifico uguale per tutti, che ha visto la pubblicazione di un apposito avviso, è stato possibile rendere più snelle e semplici le procedure amministrative a carico di chi organizza gli eventi. L’ufficio cultura ha infatti assunto il ruolo di interlocutore tra le singole associazioni e gli altri soggetti coinvolti, in primis la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, per il rilascio delle varie autorizzazioni richieste.
Soddisfatto per il lavoro svolto l’assessore Ragghianti: “Grazie al nuovo percorso che è stato posto in essere un procedimento più lineare ed efficiente tra associazioni e amministrazione che consentirà di programmare in anticipo la maggior parte degli eventi che si terranno in città e nelle periferie. Allo stesso tempo, si è cercato di semplificare il tutto, dando agli enti organizzatori un unico interlocutore”.
“Non ci sono eventi privilegiati – ha aggiunto l’assessore -. Tutti sono passati dalla procedura del Vivi Lucca. Il fatto che le richieste siano raddoppiate non vuole dire che sono raddoppiati gli eventi ma semplicemente che molti hanno capito l’importnaza di essere inseriti nel calendario unico. Volevamo cercare di coordinare tutti gli eventi in modo da ridurre il più possibile sovrapposizioni. Inoltre, questo strumento ci consente di avere un quadro completo su cui basare la programmazione del lavoro, nostro e degli altri uffici. Credo che questo strumento possa essere molto importante per la città ma anche per gli operatori culturali e turistici, per conoscere ciò che la nostra realtà ha da offrire”.
“Con 222 proposte ammesse – ha detto ancora Ragghianti – l’offerta culturale si dimostra molto variegata. È chiaro che ci sono manifestazioni di forte impatto sulla città, come il Summer o i Comics, ma c’è veramente una forte presenza di associazioni e della società civile che noi vogliamo valorizzare. Ci saranno momenti in cui la città sarà messa a seria e dura prova, inutile nasconderlo. Ma crediamo che questo calendario sia sostenibile e compatibile con la tutela dei nostri beni architettonici”.
“Voglio ringraziare i membri della commissione che ha esaminato tutte e 240 le pratiche: Giovanni Marchi (dirigente dell’ufficio promozione del territorio), William Nauti, Sara Lombardi e Irene Martinez a cui si aggiungono come membri esterni il direttore del Teatro del Giglio Manrico Ferrucci e la professoressa Enrica Lemmi della Fondazione Campus che hanno fatto un ottimo lavoro anche in tempi rapidi. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada ed anzi, per il 2019, cercheremo di dare una programmazione di massima già a partire dall’inizio dell’anno”.
“Gli eventi – ha concluso Ragghianti – sono uno dei motori della città per cui devono essere valorizzati a pieno per cui sarà necessario anche mettere in cantiere degli interventi per la riqualificazione dei vari spazi del Comune come San Romano o Villa Bottini. Eventi che non saranno di piccola entità ma che sono necessari per sfruttare al meglio tutte le potenzialità che la città può offrire”.
Soddisfatto per il lavoro svolto dal proprio team anche il dirigente Giovanni Marchi che auspica per il futuro la nascita di uno sportello unico per gli eventi sull’esempio di quello per le attività produttive: “Abbiamo cercato di creare uno strumento che fosse utile per tutti. Serviva una cabina di regia: non un luogo dove si dice di no ma un coordinamento tra le varie associazioni che sono il vero patrimonio di questa città. Questi eventi sono la dimostrazione che con la cultura si può anche mangiare per cui sarebbe davvero importante fare anche un’attività di manutenzione delle strutture”.
Per promuovere e far conoscere complessivamente il calendario, è stata realizzata una brochure che suddivide le manifestazioni lungo tutto l’anno, inoltre sarà realizzata anche una versione web di Vivi Lucca che sarà inserita nel sito del Comune, sui siti turisti e all’interno del sito di Toscana Promozione. Esiste già inoltre un’apposita pagina Facebook.
Dopo questa prima fase, l’attività dell’amministrazione proseguirà ora con il supporto operativo all’organizzazione degli eventi.
Entro la fine di maggio sarà invece pubblicato un secondo avviso che servirà a raccogliere le proposte integrative al calendario.
Luca Dal Poggetto