Jacques Prevert e il cinema, incontro all’hotel Esplanade

22 marzo 2018 | 08:28
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Jacques Prevert e il cinema, incontro all’hotel Esplanade

Jacques Prévert e il suo contributo all’arte cinematografica, in particolare a quel filone del grande cinema francese che è stato definito come “realismo poetico”. Sarà il tema dell’incontro organizzato dall’Alliance Française (sezione di Viareggio) domenica (25 marzo) nella sala riunioni dell’hotel Esplanade, con inizio alle 17. Dopo l’introduzione di Jaclyne Augeyrolle, presidente di Alliance Française di Viareggio, il giornalista Umberto Guidi illustrerà alcune tappe dell’attività di sceneggiatore di Prévert.

Il poeta francese iniziò la sua attività di autore cinematografico nel 1932, lavorando all’adattamento e ai dialoghi del film Baleydier, dell’esordiente Jean Mamy, con Michel Simon. Aiuto regista era il fratello di Prévert, Pierre. Seguirono altre collaborazioni, fra le quali segnaliamo quelle per film diretti da Claude Autant-Lara, Pierre Prévert, Marc Allegret, Jean Renoir. Nel 1936 il decisivo incontro con Marcel Carné, con Jenny al suo esordio nel lungometraggio.
La collaborazione con Marcel Carné ha dato luogo ad alcuni titoli fondamentali della cinematografia francese, tra i quali Il porto delle nebbie (Le quai des brumes, 1938), Alba tragica (Le jour se lève, 1939), ma soprattutto Amanti perduti (Les enfants du paradis, uscito nel 1945 ma girato durante l’occupazione nazista), considerato uno dei più importanti film francesi di tutti i tempi.
Di questa pellicola saranno proiettate alcune sequenze, su concessione della cineteca di Bologna che ne ha curato il restauro. Ingresso libero.