Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca

23 marzo 2018 | 14:08
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Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca
Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca
Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca
Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca
Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca
Il cinema d’arte di Sky diventa mostra a Lucca

Cinema e arte a dialogo, attraverso un dietro le quinte unico nel suo genere: è l’idea fulcro del nuovo progetto espositivo – che si chiama, appunto, Cinema d’arte – dialogo inedito – presentato oggi (23 marzo) dal Lucca Film Festival, alla Fondazione Ragghianti. Partner dell’iniziativa è Sky, che fornisce 40 fotografie articolate in tre sezioni, che aprono una finestra sulle produzioni cinematografiche legate all’arte e prodotte dalla celebre emittente.

In una sala del mezzanino affollata, per presentare la mostra fotografica – visibile da oggi al 23 aprile – intervengono Paolo Bolpagni (direttore fondazione Ragghianti), Marcello Bertocchini (direttore fondazione Crl), Paolo Tacchi (banca generali private), Alessandro Romanini (co-curatore della mostra), Roberta Conti (responsabile di produzione Sky) e, ovviamente, Nicola Borrelli (presidente di Lucca film festival – Europa cinema). La mostra propone una selezione di scatti tratti da film e documentari Sky legati al mondo dell’arte: da Raffaello ai musei Vaticani, dagli Uffizi al documentario su Caravaggio, che ha spopolato nelle sale cinematografiche di mezzo mondo. “Questa esposizione – argomenta Bolpagni in apertura – è per noi motivo d’orgoglio. Ragghianti, del resto, fu uno dei precursori per quel che riguarda lo studio del cinema. La mostra trova, in questa sede, il suo sito ideale”.
Concorde Bertocchini: “Questo ambito è davvero ideale e qui, grazie alla mostra, convivono arte e cinema. Il nostro sostegno non poteva che essere convinto, anche perché queste esposizioni fanno parte di un progetto di valorizzazione degli spazi cittadini”.
Dal 2014 ad oggi, viene ricordato, i film d’arte di Sky hanno raccolto un grande successo di pubblico e critica: i punti di forza si sono condensati nelle riprese mai realizzate prima, anche grazie a droni ed elicotteri, e nel racconto inedito ed esclusivo dei luoghi di culto dell’arte mondiale. “Abbiamo proiettato i nostri film in oltre 60 paesi nel mondo – l’orgoglio di Conti – per un totale di 2mila cinema ed 860mila spettatori. Il prossimo progetto? Ci concentreremo su Michelangelo. L’idea è quella di continuare a restituire al pubblico l’immenso patrimonio artistico italiano”.
Romanini aggiunge che “questa vuole essere una nuova forma di divulgazione, capace di unire le arti classiche a quelle visive. Si tratta di un percorso nato 5 anni fa, che oggi trova il suo ulteriore sviluppo”.
Un percorso, appunto, nato dalla forte volontà di Borrelli: “Volevo assolutamente – spiega – creare un’interazione forte tra il mondo del cinema e quello dell’arte. In questo senso, è venuto quasi naturale cogliere questa occasione, che ci consente anche di mettere a sistema luoghi dell’arte classica, come questo e san Franceschetto, legandola alla multimedialità”. A credere nel progetto c’è anche banca Generali: “Il nostro investimento nel settore delle mostre – ricorda Tacchi – è ormai diventato storico. Questi 40 scatti collegano al meglio due mondi che meritavano di essere raccontati al pubblico, in un contesto così bello”.
In questo dialogo tra la “macchina dei sogni” e l’arte classica, ecco dunque foto in grande formato dei set, degli attori e dei professionisti impegnati durante le riprese, ma anche dei luoghi di culto del turismo culturale mondiale.
Dal 19 al 22 aprile, inoltre, la manifestazione sarà arricchita dalle proiezioni di tutti i film d’arte prodotti da Sky con Magnitudo Film (e distribuiti da Nexo digital, ndr). La rassegna cinematografica si aprirà in san Micheletto, con la proiezione di Caravaggio – l’anima e il sangue. I docu-film proseguiranno poi in san Franceschetto: lì verranno proiettati i precedenti successi targati Sky cinema arte. In particolare, verranno proposti Musei vaticani, san Pietro e le basiliche papali, Firenze e gli Uffizi, viaggio nel cuore del rinascimento e Raffaello – il principe delle arti. La mostra nella sala mezzanino della fondazione Ragghianti è visitabile – ad ingresso libero – dal martedì alla domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).

Paolo Lazzari