Dalla Ego al red carpet, fan scatenati per Freeman






Dalla Ego al red carpet, dal look casual allo smoking, senza essere per niente formale. La giornata lucchese di Martin Freeman si conclude con una vera e propria ovazione. I fans che lo aspettavano stasera (9 aprile) davanti al cinema Astra dove poi ha ottenuto il premio alla carriera nell’ambito del Lucca Film Festival lo hanno trattenuto a lungo. Lui, che ha dato vita a personaggi come il dottor John Watson nella serie tv Sherlock, ha dispensato sorrisi e battute firmando a quanti glielo chiedessero un autografo.
I fans sono andati in visibilio: lo hanno atteso sotto la pioggia battente, ma poco importa. Tutti lì accalcati per vedere la loro star. Sotto un ombrello aperto, Freeman ha salutato tutti calorosamente prestandosi a foto e selfie con tutti.
La mattinata era cominciata con un incontro con la stampa in cui Freeman tra battute e rivelazioni si è raccontato (Leggi). Poi l’attore ha visitato alcuni luoghi della città, ha fatto visita alla Ego dove, ovviamente, ha firmato autografi (nella foto), e ha partecipato anche al vernissage della mostra Ghost: ArtNoir, sul tema del cinema dei fantasmi. Il momento clou è arrivato alla sera all’Astra quando Freeman ha ricevuto il premio alla carriera e ha introdotto, insieme al curatore editoriale di Dylan Dog Roberto Recchioni, l’anteprima italiana della sua ultima fatica cinematografica: il film horror Ghost Stories.
Le foto di D. Bertuccelli