In anteprima a Lucca ‘Lolita Moon’, primo album di Marasti

21 aprile 2018 | 07:56
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Ci sono ancora i cantautori, e questa è già una bella notizia. E alcuni scelgono Lucca per presentare, in anteprima, i loro album. Come Alfredo Marasti, 28 anni da poco compiuti, che giovedì prossimo (26 aprile) sarà protagonista della serata live organizzata da Il Lupo e il Poeta di Nave, in via del Secco 35. Qualche giorno prima, lunedì (23 aprile), partirà su Musicraiser la campagna crowdfunding per sostenere il suo progetto discografico autoprodotto che uscirà ufficialmente il 25 maggio. Si intitola Lolita Moon e arriva dopo 10 anni di ininterrotta passione per la chitarra acustica e per la parola scritta, con all’attivo numerosi concerti in tutta Italia. 

“Ho scelto questo titolo che, giocando con lingue diverse, significa ‘piccola luna’ – spiega Alfredo – perché l’album contiene otto canzoni satellite, otto piccole lune che gravitano intorno a un autoritratto. Racconto ricordi, e spesso accade che il ricordo possa diventare un modo per dire anche altro: come nel pezzo Garibaldina, che parla di una ragazza un po’ superficiale, si può leggere anche una sottile polemica su un paese ormai ricurvo su se stesso, che ha perso ogni ardore di politica militante. Oppure in un brano che prende le mosse dal film Viale del tramonto, che empatizza con la difficoltà di Norma Desmond ad adeguarsi ai cambiamenti dell’attualità”. Il primo singolo di Lolita Moon, di cui è già uscito il video su YouTube, si intitola C’eri tu ed è ambientato tra la stazione e l’università di Firenze. L’album contiene anche un ricordo d’infanzia: Dafne, una bambina conosciuta da Alfredo al mare all’età di 8 anni e più rivista. Il giovane cantautore è originario di Pescia e vive a Ponte Buggianese ma da anni frequenta l’ambiente artistico lucchese: “Trovo Lucca molto vivace e aperta a intercettare energie nuove. C’è un buon movimento – osserva Marasti – soprattutto nel mondo del teatro amatoriale, che ho imparato a conoscere recitando con La Cattiva Compagnia e I Postumi”. Benché Lolita Moon possa definirsi un album di esordio, Alfredo Marasti ha già all’attivo numerosi riconoscimenti, come il premio De André nella categoria ‘miglior interprete’ a soli 16 anni, con la canzone La luna e il ladro. Nel 2013 è tra i vincitori della XXIV edizione del Festival Musicultura, ricevendo anche il premio per il miglior testo. Appassionato di cinema, nel 2013 Marasti ha pubblicato Storia e rappresentazione, un saggio su come il cinema italiano ha raccontato il fascismo uscito per i tipi della casa editrice Affinità Elettive, di Ancona. Tre i film autoprodotti, infine, che vedono il giovane in veste di regista: L’illuminista del 2010, Ivarùsh – Fascisti oggi del 2013 e Due per due del 2016. “Se dovessi indicare un genere che mi descriva, potrei dire indie-pop, per quanto le definizioni siano sempre un po’ riduttive. Trovo la canzone d’autore italiana molto bella e viva e credo nell’importanza che il testo ha nel conferire valore alla musica. Per questo mi piace la parola ‘cantautore’ – conclude Marasti – e credo che il pubblico, con il proprio vissuto, possa attribuire sempre nuovi significati alla parola ascoltata”. Ad accompagnare Alfredo nel live di giovedì (in programma dalle 21,30) ci sarà la seconda voce di Maria Sbolci, alla quale sono affidate anche le percussioni, le tastiere di Andrea Marasti, fratello del cantautore, Matteo Fiorentini alla batteria e alle percussioni e Dario Drome Baldini al basso. Per conoscere meglio Alfredo Marasti, si può visitare il suo canale Youtube e la sua pagina Facebook (clicca qui).

Il video di C’eri tu