Bitcoin, il Carrara a lezione dalla Banca d’Italia

24 aprile 2018 | 17:09
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Bitcoin, il Carrara a lezione dalla Banca d’Italia

Platea attenta e partecipe per il dottor Mauro Piermarini che, a seguito degli accordi intervenuti fra la Banca d’Italia e l’Istituto tecnico economico Carrara, la settimana scorsa ha piacevolmente intrattenuto gli alunni delle classi quinte sul tema Moneta e strumenti di pagamento

Il relatore, dopo un’introduzione sul contesto relazionale e conoscitivo in cui oggi si muovono i nativi digitali, ha proposto al giovane pubblico una disamina dell’attuale accezione di moneta, delle funzioni che svolge (mezzo di scambio, riserva di valore e unità di conto), di chi ne controlla la quantità e del sistema che ne garantisce il valore. Piermarini si è poi soffermato in particolar modo sulle caratteristiche della moneta bancaria e degli strumenti elettronici di pagamento, la cui diffusione crescente si deve alla praticità d’uso, alla tracciabilità, alla sicurezza che comportano e alla loro attitudine a contrastare il riciclaggio. Articolata l’analisi delle peculiarità e dei profili di sicurezza delle carte di credito, debito e prepagate. Hanno trovato ampio spazio di trattazione e confronto anche i bonifici, gli addebiti Sepa e l’assegno bancario. Ma sono i pagamenti in internet ad aver monopolizzato l’interesse degli studenti, non solo perché l’e-commerce è per loro, ormai al quinto anno, materia quotidiana di studio, ma anche per l’attualità dell’argomento. Si tratta dei mobile payment, pagamenti che avvengono tramite canali molteplici: smartphone, tablet, dispositivi abilitati alla tecnologia Nfc o con accesso a un wallet (un portafoglio digitale in cui sono inseriti i propri strumenti di pagamento), smartwatch ed eyewear. Altrettanto interessanti le fasi conclusive dell’incontro, tutte imperniate su vari aspetti della moneta virtuale, più comunemente nota come criptovaluta o bitcoin: la filosofia che la ispira, la sua infrastruttura, i vantaggi (indipendenza, basso costo, semplicità e trans-nazionalità) e gli svantaggi (assenza di tutele legali e contrattuali, di forme di controllo e vigilanza, di garanzia dei depositi, rischi di perdita per guasti, attacchi e smarrimento, elevata volatilità, chiusura della piattaforma per attività illecite, incertezze sul trattamento fiscale) che comporta. Gli studenti hanno apprezzato la chiarezza espositiva e la capacità di dialogo del relatore che, a sua volta, si è compiaciuto per il comportamento e la partecipazione qualificata di cui i ragazzi hanno dato prova.