“Dopo, tutto è più dolce” presentato all’atelier Ricci

Nei locali dell’Atelier Ricci di Lucca ha avuto luogo la presentazione del libro Dopo, tutto è più dolce di Camilla Dell’Orto Necchi (ediz. Piemme- Milano). “Ho accolto volentieri questo evento – dice Patrizia Ricci – perchè l’Atelier crea moda e anche questo libro è legato a doppio filo con la moda dato che racconta di una scrittrice del settore che d’improvviso perde il posto di lavoro e si deve reinventare una professione, il catering, che ha comunque a fare con il mondo delle sfilate”. La presentazione è stata introdotta da Leopoldina Pallotta che è stata il tramite per il quale è stato possibile realizzare l’evento presso l’Atelier Ricci.
Camilla Dell’Orto Necchi, l’autrice del libro altri non è che lo pseudonimo con il quale due carissime amiche hanno deciso di celarsi per la stesura del racconto.
Emanuela Canali e Patrizia Mezzanzanica, milanesi doc, hanno scritto “a quattro mani… e due cuori” un racconto brillante ambientato nella bella Milano anni 90, la “Milano da bere” che viaggiava alla velocità della luce, tutta fashion e auto sportive, eventi glamour e serate dove chi non c’era non contava. Betta, la protagonista si ritrova suo malgrado a essere scaricata dalle testate giornalistiche di moda per le quali lavorava e dopo un primo periodo di smarrimento decide con l’aiuto di una serie di personaggi un po’ bislacchi, alcuni dal cuore grande alcuni freddi e ostili di reinventarsi e di dedicarsi ad un’idea che aveva sempre coltivato nei suoi sogni. Tra difficoltà, delusioni, Betta riuscirà nell’impresa non facile di “ritrovarsi” dapprima con se stessa e nell’intento di dare il giusto valore alle cose e alle persone che gravitano nel suo mondo. Un mondo dove dopo l’amaro che ti segna le viscere, la riscoperta dei veri valori fa essere tutto più dolce.
Un libro leggero – per stessa ammissione delle due scrittrici – ma che ha in se un fondo di riflessione e di sguardo sulla Milano ad opera di due addette ai lavori.
Emanuela Canali, lavora in Mondadori e si occupa degli autori italiani all’estero. “Ho scritto per molti anni per gli autori e adesso era l’ora che io stessa scrivessi per il mio piacere – racconta -. Con Patrizia siamo molto amiche, abbiamo fatto un sacco di cose insieme e l’idea di scrivere il libro ci è venuta così, quasi spontanea e la cosa ci ha divertito e ci diverte molto. Il libro, tramite la storia di Betta, riflette anche il cambiamento che Milano ha avuto in questi anni. Siamo riuscite nell’intento di tirar fuori tanti luoghi di una Milano nascosta ai più. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Patrizia Ricci e il suo Atelier che davvero sono il posto perfetto per presentare un libro che parla di moda. Questo ambiente è una sorta di miracolo…un posto da favola, bellissimo”.
Si racconta anche Patrizia Mezzanzanica: “Il libro è nato quasi per caso con la mia grande amica Emanuela. io ero una giornalista di moda, ho perso il lavoro e mi sono reinventata nel mondo del catering e il libro prende solo spunto da questa situazione ma non vuole essere autobiografico. Frequentavamo lo stesso ristorante e da allora la nostra amicizia ha fatto si che nascesse l’idea del libro. E’ stato anche relativamente semplice amalgamare i due stili di scrittura e a mio parere ne è uscita una buona prova. Sono molto contenta di poter presentare il libro qui a Lucca, in questa splendida cornice dell’Atelier Ricci: è la sua cornice ideale.” L’incontro è stato anche l’occasione per far conoscere agli intervenuti le proposte appetitose presentate in una elegante coreografia dal catering Eventi e Cucina srl di Prato.